Roma, Fast & Furious a Tor Bella Monaca: non si fermano all’alt, fuggono contromano, poi picchiano e minacciano gli agenti

Non si sono fermati all’alt intimato dagli agenti di Polizia e hanno pensato bene di ingranare la marcia e fuggire via. Chi era alla guida di quella vettura a noleggio ha accelerato, poi ha imboccato le strade contromano e ai semafori rossi non si è certo fermato. Un inseguimento quasi da film con tanto di sirene spiegate nella notte ha visto da una parte i fuggitivi, dall’altra i poliziotti che hanno cercato di tallonarli e fermarli. E ci sono riusciti perché la folle corsa, iniziata sulla Casilina, si è conclusa in via di Tor Bella Monaca, dove l’auto impazzita è andata a scontrarsi con un’altra vettura, che in quel momento stava transitando.
Un piccolo incidente di percorso, che ha permesso agli agenti di fermare i tre cileni, due uomini e una donna, che erano a bordo di quell’auto.

La fuga, poi le minacce di morte ai poliziotti
I tre hanno abbandonato l’auto, hanno cercato di fuggire a piedi. Ma non ci sono riusciti perché sono stati raggiunti e bloccati dai poliziotti. Come se non bastasse, però, hanno reagito a quel controllo e hanno tentato, a più riprese, di prendere a calci e pugni gli agenti, minacciandoli anche di morte.
Sottoposti a perquisizione, all’interno dell’auto è stata trovata una scatola gialla con 5 pezzi di Marijuana e 7 involucri di Hashish per un peso complessivo di circa 25 grammi e 700 euro in banconote di diverso taglio. I due uomini e la donna sono finiti, quindi, in manette e ora dovranno rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ma anche di reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti.
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Le testate contro la volante
Per il più giovane dei due uomini è scattata anche la denuncia per danneggiamento. Lui, infatti, ha infranto il vetro posteriore della volante, l’ha presa a testate e questo atteggiamento ha portato i poliziotti a usare lo spray capsicum per contenere l’esuberanza dell’uomo e dei suoi complici, che in tutto il tragitto per raggiungere gli uffici hanno dato in escandescenza. Non volevano essere fermati, volevano proseguire la loro folle corsa. Ma non ci sono riusciti e sono finiti in manette.