Roma, favelas tra “casa e chiesa”: accampamento con rifiuti ed escrementi in bella vista al Pigneto (FOTO – VIDEO)

Favela al Pigneto

Roma più bella con il Giubileo. Ma non in tutti quartieri. L’occhio vigile, che evidentemente ha bisogno di nuovi occhiali, che controlla la Capitale a livello di pulizia e servizi, così come il sindaco Roberto Gualtieri, che vanta soddisfatto sui social i tantissimi risultati ottenuti finora (di cui forse i romani non si sono accorti, viste le numerose lamentele) forse si è dimenticato del Pigneto.

O almeno di quanto accade in via Prenestina, a pochi passi della parrocchia San Leone I, proprio a ridosso delle palazzine.

Tra topi ed escrementi

Ed è qui, come mostra in un video Marco Mastro, creatore della pagina Instragam di Dillo a Noi Roma, ecco che appare l’ “isola infelice”, incastrata tra case e chiesa. Un accampamento, una vera e propria favelas, con tende, molti materassi, i soliti cumuli di rifiuti, montagne di abbigliamento aggrovigliato con quelli che potrebbero essere teli o lenzuoli, rigorosamente sporchi. E poi l’angolo latrina, con escrementi in bella vista. E i topi che passeggiano indisturbati alla ricerca di cibo avanzato.

Uno spettacolo indecente in una città civile, che peraltro quest’anno ospita milioni di turisti e pellegrini in occasione dell’anno Giubilare. E mentre proprio i pellegrini girano per le strade della Capitale per ammirarne le (residue) bellezze, per poi andare in Vaticano a chiedere la remissione dei peccati attraverso le indulgenze, ecco che forse anche qui ci sarebbe da lavarsi le coscienze.

“La notte liti e bottigliate, il giorno degrado”

“In tv i politici si riempiono la bocca parlando di sicurezza nazionale – dichiara Marco Mastro – ma sono gli stessi che promuovono l’accoglienza totale, senza poi vedere che fine fanno queste persone. Perché non si fanno un giro da queste parti, a vedere come vivono?”.

Ma ad arrabbiarsi di più sono i residenti, come la donna che, intervistata da Mastro, se la prende principalmente con il Municipio. “È tra i peggiori di Roma. E la sede è proprio qui di fronte. Possibile che non si accorga di niente? Dello schifo che ci sta? La notte non si dorme per gli schiamazzi, le liti e le bottigliate, di giorno per il degrado”.

Rischio incendi

All’interno dell’accampamento ci sono resti di barbecue. “C’è anche il rischio di incendi, perché essendoci delle piante che contornano l’area, queste potrebbero prendere fuoco. I cumuli di rifiuti sono enormi e l’olezzo insopportabile. Eppure, oltre alla sede del Municipio, qui a due passi c’è anche la sede del Pd. Ma nessuno vede niente. E soprattutto nessuno fa niente, nessuno pulisce, nessuno provvede per queste persone”, commenta Mastro.