Roma, FI: “Ennesimo rinvio per la ciclabile Termini-Sapienza, cittadini ostaggi di un cantiere fermo”
Continua il calvario della ciclabile Termini-Sapienza a Roma, annunciata per migliorare la mobilità sostenibile, ma finora ridotta a un lungo cantiere fermo. Promessa per febbraio 2024, con lavori iniziati già a novembre 2023, la conclusione sembra ancora lontana, nonostante le rassicurazioni in Commissione di qualche giorno fa.
La nuova data di completamento, fissata a fine ottobre 2024, è stata superata senza che vi sia traccia dei lavori finiti. Ora il caso arriva all’attenzione del Campidoglio, con una protesta accesa da parte di Forza Italia.
Ciclabile Termini-Sapienza, proteste da Forza Italia: “Un disagio pagato dai cittadini”
A denunciare l’impasse sono Francesco Carpano di Forza Italia in Campidoglio, insieme a Rina Grasso e Raffaele D’Orsi, coordinatori del partito rispettivamente per il primo e il secondo municipio. I rappresentanti sottolineano come i ritardi siano stati giustificati da alcuni “dialoghi con enti dello Stato” lungo il tracciato.
Ma i mesi passano e, per gli abitanti della zona Termini-Castro Pretorio, il cantiere aperto è diventato un problema di degrado, con cumuli di rifiuti e foglie mai raccolte che si accumulano lungo il percorso e bivacchi che occupano gli spazi.
“I lavori per 750 metri di ciclabile, iniziati a novembre 2023 e costati 595mila euro, dovevano concludersi entro febbraio 2024. La data è poi stata spostata a fine ottobre 2024 per dialoghi con gli enti dello Stato che insistono sul tracciato. Ad oggi, a novembre inoltrato, nessuna conclusione nonostante le rassicurazioni di qualche giorno fa in Commissione. Nel frattempo a pagare le conseguenze di cantieri fermi sono i cittadini della zona Termini-Castro Pretorio: degrado, cumuli di rifiuti e foglie non raccolte e bivacchi che prendono possesso dei cantieri”, hanno dichiarato da Forza Italia.