Roma, furbetta parcheggia con pass-disabili contraffatto: denunciata 68enne italiana
Roma, una donna di 68 anni, di nazionalità italiana, è stata denunciata dalla Polizia Locale di Roma Capitale dopo essere stata sorpresa ad utilizzare un permesso per persone disabili contraffatto. L’episodio, che si è verificato nel quartiere Prati, rappresenta solo uno dei tanti casi di utilizzo illecito di documenti riservati a persone con disabilità, un problema che la Polizia Locale sta affrontando con controlli sempre più mirati.
Roma, furbetta parcheggia con pass-disabili contraffatto
La pattuglia del I Gruppo Prati, durante i consueti controlli volti a contrastare le soste irregolari, ha notato un veicolo parcheggiato lungo viale Mazzini, una zona notoriamente trafficata e spesso oggetto di verifiche. Sul cruscotto dell’auto era esposto un contrassegno per disabili, apparentemente in regola, con il logo olografico ben visibile. Tuttavia, una più approfondita verifica della banca dati non ha fornito riscontri sulla validità del permesso, facendo scattare i sospetti degli agenti.
Pizzicata in centro e denunciata
Quando la conducente, una signora di 68 anni, è giunta sul posto, i poliziotti le hanno richiesto di esibire il documento. A quel punto, analizzando il contrassegno da vicino, sono emerse alcune difformità non immediatamente visibili dall’esterno. L’aspetto più significativo riguardava la data di scadenza: il permesso risultava già scaduto, ma era stato fraudolentemente modificato per farlo sembrare valido fino al 2025. Questa alterazione è stata determinante per confermare la contraffazione.
Alla luce di quanto accertato, gli agenti hanno immediatamente denunciato la donna per il reato di falsificazione di documenti. Inoltre, il permesso contraffatto è stato sequestrato, impedendo così ulteriori utilizzi illeciti. La denuncia rappresenta un esempio del costante impegno della Polizia Locale nel contrastare questo tipo di violazioni, che oltre a danneggiare l’amministrazione pubblica. Limitano i diritti delle persone realmente in difficoltà.
Il fenomeno dell’uso improprio dei permessi per disabili non è un caso isolato. Solo dall’inizio dell’anno, la Polizia Locale di Roma Capitale ha già verificato oltre 25mila permessi esposti sui veicoli. Grazie anche all’utilizzo di dispositivi di lettura ottica RFID. Questi strumenti consentono di controllare in tempo reale la regolarità dei contrassegni e di intervenire immediatamente in caso di irregolarità.
A questi controlli si aggiungono oltre 20mila interventi effettuati dagli agenti per contrastare comportamenti illeciti. Il contrasto a questi abusi è fondamentale per tutelare i diritti delle persone invalide. Persone che spesso si vedono negare l’accesso a servizi essenziali proprio a causa di comportamenti scorretti e irrispettosi.
Le operazioni di controllo proseguiranno con lo scopo di garantire il rispetto delle normative e di tutelare i cittadini più vulnerabili, assicurando che gli spazi a loro riservati siano effettivamente a disposizione di chi ne ha diritto.