Roma, ‘furbetti’ del reddito di cittadinanza: truffa da oltre mezzo milione
Ancora furbetti del reddito di cittadinanza e percettori dell’aiuto senza alcun requisito. Proseguono, infatti, gli accertamenti dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, che sono mirati alla verifica del possesso dei requisiti per ottenere il “Reddito di Cittadinanza” e il “Reddito di Emergenza”.
53 denunce, percepivano il reddito di cittadinanza (ma non potevano)
Negli ultimi giorni, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante hanno denunciato a piede libero 53 persone, appartenenti a 27 distinti nuclei familiari. I militari sono riusciti a risalire a loro grazie agli accertamenti svolti presso l’anagrafe, la Banca Dati Motorizzazione Civile e l’INPS.
Tutti loro dovranno rispondere di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Senza alcun requisito.
Dichiarazioni false
Le persone denunciate, stando alla ricostruzione dei militari, hanno messo nero su bianco delle dichiarazioni false. E hanno omesso di comunicare all’ente erogatore le informazioni rilevanti riguardo la sussistenza o la permanenza dei requisiti per la percezione del reddito di cittadinanza e del reddito di emergenza. Molte di loro hanno messo in piedi un piano ben architettato e hanno simulato ad arte l’esistenza di più persone nel nucleo familiare per ampliare il diritto di percezione.
Dai calcoli effettuati, i 53 indagati avrebbero percepito, in assenza dei requisiti di Legge, la somma complessiva tra il reddito di cittadinanza e quello di emergenza per 524.000 euro. Insomma, una maxi truffa ai danni dello Stato.