Roma: furti, droga, ricettazione e atti osceni tra Anagnina e Casilina

Furti, ricettazione, atti osceni e droga: i Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno intensificato i controlli nei quartieri Osteria del Curato, Statuario, Centocelle e Gordiani. L’operazione si è concentrata in particolare nell’area del Terminal metro Anagnina e in piazza dei Mirti, zone sensibili per la sicurezza pubblica.
Il bilancio dell’operazione dei Carabinieri tra Anagnina e Casilina
Il bilancio è chiaro: quattro persone denunciate alla Procura della Repubblica e venti giovani segnalati alla Prefettura per possesso di sostanze stupefacenti.

Denunciati per furto, ricettazione e atti osceni in luogo pubblico
I controlli hanno portato alla denuncia di un 22enne egiziano per ricettazione. Fermato per un accertamento, è stato trovato in possesso di un documento d’identità rubato, intestato a un’altra persona.
Stessa sorte per un 49enne romano, già noto alle forze dell’ordine. I militari lo hanno sorpreso all’interno di un supermercato, mentre tentava di nascondere prodotti alimentari nello zaino. Durante la perquisizione, hanno trovato anche un coltello di 10 cm, motivo per cui è stato denunciato anche per porto d’armi o oggetti atti a offendere. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata al titolare dell’attività commerciale.
Nel mirino anche un 30enne del Bangladesh, fermato mentre cercava di rubare merce in un negozio. Il modus operandi era lo stesso: prodotti infilati nello zaino e tentativo di uscire senza pagare. Anche in questo caso, la merce è stata recuperata e restituita.
Infine, un episodio che ha destato scalpore in piazza dei Gerani. Un 42enne italiano è stato denunciato dopo essere stato sorpreso completamente nudo in strada. Il suo comportamento ha attirato l’attenzione dei passanti, che hanno immediatamente allertato i Carabinieri.
Venti giovani segnalati per droga: sequestrati hashish, cocaina e crack
Oltre ai reati di furto e ricettazione, l’operazione ha portato alla segnalazione alla Prefettura di Roma di 20 giovani, trovati in possesso di modiche quantità di hashish, marijuana, cocaina e crack. Le sostanze erano destinate all’uso personale, ma il fenomeno conferma la diffusione della droga tra i giovanissimi.