Roma, furti in serie a Don Bosco: terza Smart derubata delle gomme in 48 ore

Un quartiere sotto assedio. A Don Bosco, Roma, i residenti non dormono più sonni tranquilli: dopo i numerosi furti in appartamento e gli scippi in strada, ora i ladri prendono di mira anche le auto. In via Lemonia, ieri 26 febbraio 2025, una Smart – la terza in due giorni – è stata trovata senza gomme, appoggiata su un mattone.
I ladri hanno agito con precisione, smontando le ruote e lasciando l’auto inutilizzabile. Il furto è stato denunciato sui social, con i cittadini ormai esasperati dalla mancanza di sicurezza.

Escalation di furti a Don Bosco: dalle auto agli appartamenti
Non si tratta solo di auto. Lo scorso 5 febbraio 2025, una segnalazione sui social ha rivelato che diversi individui si aggiravano nei condomini di via Marco Fulvio Nobiliore, probabilmente per segnare gli appartamenti da svaligiare. L’intervento immediato delle forze dell’ordine ha portato al fermo di un uomo in possesso di un cacciavite lungo 20 centimetri, un attrezzo spesso usato per forzare serrature e finestre.
A preoccupare i residenti è soprattutto il fatto che questi ladri non sembrano temere le telecamere. Alcuni di loro sono stati ripresi mentre osservavano le porte d’ingresso, ignorando completamente i sistemi di videosorveglianza. Segnalazioni simili sono arrivate anche da viale Don Bosco, aumentando il sospetto che si tratti di una banda organizzata.
Tecniche di distrazione e borseggi
Oltre ai furti in casa e alle auto depredate, a Don Bosco e Tuscolana agisce un trio di borseggiatori sudamericani. La loro tecnica è raffinata ed estremamente efficace: uno distrae la vittima, mentre gli altri due – un uomo e una donna – sottraggono portafogli e borsette.
L’ultimo episodio è avvenuto in un bar di viale Spartaco. Un cittadino ha raccontato di essere stato derubato mentre si trovava al bancone: “Attenzione, gira un trio di sudamericani esperti nel borseggio. Uno distrae e gli altri due prelevano il portafoglio”. Segnalazioni simili arrivano anche da via Tuscolana, dove una donna ha raccontato che sua madre è stata borseggiata vicino al negozio Bata.
Come proteggersi dai ladri e dai borseggiatori
I ladri usano tecniche collaudate. Il trucco più comune? Distrarti con una scusa – un oggetto caduto, un problema alla tua auto – mentre il complice agisce. Questa tecnica, nota anche come “truffa delle monetine”, funziona in contesti affollati, come bar o parcheggi.
Come difendersi? Non abbassate mai la guardia:
- Tenete borsa e portafoglio sempre a vista.
- Diffidate di sconosciuti che vi si avvicinano con scuse strane.
- Segnalate immediatamente ogni furto alle autorità.