Roma, furto in appartamento a Don Bosco: ladri entrano indisturbati in via Calpurnio Fiamma
Un furto silenzioso e ben orchestrato ha scosso i residenti di un condominio in via Calpurnio Fiamma, nel quartiere Don Bosco, a Roma. Tra le 18.00 e le 19.00 della serata di ieri, lunedì 25 novembre 2024, i ladri hanno preso di mira un appartamento al primo piano, arrampicandosi sulle inferriate di una porta finestra al piano terra. Una volta su, hanno forzato una finestra, sono entrati e hanno agito senza essere notati da nessuno.
Una scoperta inquietante
L’inquilina, rientrata intorno alle 19.00, ha trovato la porta di casa bloccata da un mobile. “Non riuscivo ad aprirla”, ha raccontato alla redazione del Nuovo 7 Colli. Una volta dentro, la scena era chiara: cassetti aperti, oggetti sparsi ovunque, l’intera casa messa a soqquadro. Uno schema che sembra lasciare intendere un obiettivo ben preciso: l’oro.
Cosa ancora più strana: la proprietaria dell’appartamento al piano terra non si è accorta di niente. Nessun rumore, nessun movimento sospetto, nessun segnale. Un dettaglio che porta a ipotizzare che i ladri abbiano sollevato i mobili per posizionarli strategicamente, evitando così di attirare l’attenzione. Un’azione del genere richiede una certa forza e probabilmente almeno due persone, dato il peso dei mobili e la necessità di agire in tempi brevi.
In casa era presente anche il cagnolino degli inquilini il quale, sorprendentemente, non ha abbaiato durante il furto, un comportamento insolito che potrebbe essere dovuto alla paura. La presenza del cane non ha però fermato i ladri, che hanno agito indisturbati.
Fortunatamente, non hanno fatto del male al piccolo animale, ma l’idea che la sua vita sia stata messa in pericolo lascia sgomenti: non è raro che i furti abbiano epiloghi ben più tragici. Gli episodi di violenza contro gli animali domestici durante i furti sono purtroppo frequenti, spesso come ritorsione per il bottino considerato insufficiente.
Allarme tra i residenti del condominio di via Calpurnio Fiamma dopo il furto
Il furto desta allarme tra i residenti del quartiere Don Bosco. Il fatto diventa ancora più preoccupante se si considera la struttura del condominio: uno stabile dotato di cortile, con un portone principale e ulteriori ingressi con cancelli e scale separate.
Eppure, i ladri hanno agito senza fare rumore, sfruttando probabilmente l’assenza di sorveglianza diretta nelle ore serali e scegliendo il punto meno illuminato dello stabile. L’episodio ha scosso profondamente i condomini, che ora temono ulteriori incursioni: se nemmeno queste misure sono bastate, chi può sentirsi davvero al sicuro?