Roma, gattino ‘catturato’ e legato ai binari: Caracas travolto e ucciso da un treno, la fiaccolata dei residenti
Ha avuto l’unica colpa di fidarsi dell’uomo, di vedere in lui un amico con il quale trascorrere del tempo. Tra una carezza e l’altra. Ma Caracas, il micio rosso così socievole e amato da tutto il quartiere Tuscolano di Roma, al Mandrione, ha sbagliato a riporre nell’uomo così tanta fiducia. Qualcuno, pochi giorni fa, lo ha catturato, legato ai binari e poi ha aspettato che il treno passasse e lo travolgesse. Per ucciderlo. Un episodio terribile, di una barbarie inaudita, che ha scosso e indignato tutti i residenti. Gli stessi che ora per lui hanno deciso di organizzare una fiaccolata e di scendere in strada.
Gattino torturato e legato ai binari a Roma
A riportare il terribile episodio, avvenuto tre giorni fa nella Capitale, è l’organizzazione Mici di Villa Lais. “Una notizia terribile, un altro omicidio di una creatura innocente e senza colpa – hanno spiegato i volontari. Il dolce Caracas, micio rosso di quartiere, si è fidato di qualcuno che lo ha preso, legato ai binari e aspettato che un treno gli passasse sopra. Non c’è fine alla crudeltà, non c’è fine alla cattiveria, non c’è scusa che tenga”.
Tanta, tantissima, la rabbia per chi forse per noia, divertimento o sadismo ha ucciso un gattino così socievole e amato. Che ha forse seguito il suo ‘assassino’ senza certo sapere che sarebbe stato legato ai binari, intrappolato e ucciso da un treno in corsa. “Un gesto ignobile, insensato, una cosa disumana” – scrivono i cittadini, che hanno inondato il post di commenti, tutti sullo stesso tono.
Il 17 luglio la fiaccolata
Per ricordare Caracas e per dire ‘no’ alla violenza sugli animali, i volontari e i cittadini hanno deciso di organizzare una fiaccolata. “Vogliamo tutti insieme dire basta perché questi comportamenti non sono accettabili né tollerabili, perché ogni giorno ci troviamo a sentire storie orribili di torture, sevizi, omicidi, perché vogliamo far sentire alle istituzioni e ai cittadini la nostra indignazione perché queste anime meritano di essere tutelate e salvaguardate” – spiegano.
Domani, quindi, alle 19 ci sarà la fiaccolata, che partirà da Via Deruta, all’ingresso di Villa Lais, poi si snoderà e passerà per via del Mandrione, fino ad arrivare a Via Casilina Vecchia 172. Qui ci si fermerà per rendere omaggio a Caracas. L’evento si concluderà intorno alle 20.30. I volontari hanno chiesto a chi parteciperà di portare con sé una torcia e di indossare una maglia bianca. Il bianco da sempre è simbolo di purezza, quella che gli animali hanno. Loro che donano amore senza pretendere nulla in cambio. E loro che spesso vengono torturati, seviziati, addirittura uccisi.