Roma, già in ritardo il cantiere del maxi-parcheggio interrato per la Metromare ‘Torrino’: Astral cerca ordigni bellici
Roma, già in ritardo il cantiere del maxi-parcheggio interrato per la Metromare ‘Torrino’: Astral cerca ordigni bellici. Non parte sotto i migliori auspici il cantiere per la realizzazione di due opere pubbliche destinate a modificare la mobilità dei cittadini che vivono e lavorarono tra i quartieri Torrino, Eur, Mezzocamino e X Municipio. Parliamo della realizzazione di una nuova stazione ferroviaria sulla linea Metromare, la ‘Torrino-Mezzocamino’, con annesso maxi-parcheggio interrato di 4 piani e centro commerciale.
Roma, porta già ritardo il cantiere per il maxi parcheggio interrato
La fine dei lavori preliminari per le consuete indagini archeologiche, propedeutici all’avvio del cantiere vero e proprio, era in programma per domani 7 novembre, ma invece è stato spostato al 7 dicembre. I lavori procedono quindi già con 30 giorni di ritardo rispetto al cronoprogramma ufficiale. Il Comune di Roma, con un primo documento, aveva preannunciato l’avvio delle solo indagini archeologiche. A queste ultime, che sono confermate, si aggiungono ora anche delle indagini di bonifica bellica non meglio specificate, per escludere la presenza di ordigni esplosivi nell’area.
Astral recinta un’area di 150 metri per 18,5: a Roma è allarme bomba?
In particolare, un’ampia area di via Erminio Macario è stata recintata per una superficie di circa 150 metri di lunghezza per 18,5 metri di larghezza. Poco distante da questa zona, si trova anche una scuola pubblica oltre a numerosi edifici residenziali. Il controllo della viabilità e l’adeguata segnaletica stradale sono stati affidati alla Polizia Locale di Roma Capitale e all’Astral. Ci auguriamo che eventuali presenze ‘anomale’ sul cantiere, tipo bombe inesplose, non vengano nascoste ai cittadini, ma al contrario preannunciate pubblicamente ed adeguatamente.
Tra Torrino Ostia un maxi parcheggio interrato di 4 piani più una nuova stazione
Tornando alle opere in programma, il parcheggio interrato, progettato su quattro livelli, rappresenta un investimento significativo che, una volta completato, ospiterà circa 200 posti auto. Situato in una posizione strategica, vicino alla futura stazione ferroviaria Metromare-Torrino, l’infrastruttura dovrebbe agevolare il flusso di pendolari e turisti che si muoveranno tra la periferia e il centro della capitale. Tuttavia, la riduzione del numero di posti auto rispetto ai 400 originariamente previsti in una prima bozza del progetto stesso, ha sollevato dubbi sull’efficacia dell’opera nel rispondere al crescente bisogno di parcheggi in questa zona densamente abitata. Poi, accanto al parcheggio, vi sarà anche la nuova stazione Torrinino-Mezzocamino. Inoltre, l’area prescelta si trova su un punto noto per la sua fragilità idrogeologica.
La corsa contro il tempo per il Giubileo 2025 ha senso?
Scelta un area a rischio idrogeologico
L’avvio dei lavori però è stato autorizzato in modo rapido giustificandolo con l’urgenza del Giubileo della Chiesa Cattolica, evento che richiederà un significativo potenziamento delle infrastrutture per accogliere un afflusso straordinario di visitatori. Per questo, Comune di Roma e Regione Lazio hanno concordato sulla necessità di saltare, di sana pianta, tutte le verifiche V.I.A., Valutazione di Impatto Ambientale. Verifiche che servono a verificare la compatibilità ambientale dell’opera in programma con il territorio su cui si pretende di realizzarla. Eppure l’area prescelte si trova non solo a ridosso dell’argine del fiume Tevere, a forte rischio idrogeologico, ma anche a ridosso della via Ostiense. Premesso tutto ciò, per il resto appare evidente che in appena un anno sia pressoché impossibile ultimare una delle due opere in programma entro la fine dell’Anno Santo. Quindi quale il senso di by passare analisi ambientali imposte dalla legge a scapito, forse, delle prescritte verifiche ambientali?
Un’area dedicata anche a nuovi servizi
Oltre al parcheggio interrato ed alla nuova stazione della Metromare, il progetto prevede infine anche la creazione di un’area/spazio commerciale. E servizi all’interno della stazione. L’obiettivo è di migliorare la fruibilità per i passeggeri. Tra le strutture pianificate, ci saranno ascensori e servizi igienici, progettati per garantire accessibilità anche persone con ridotta mobilità. Queste nuove dotazioni dovrebbero rendere più agevole l’uso della stazione e incentivare l’uso dei mezzi pubblici.