Roma, Gualtieri in ritardo per il Giubileo: slitta il fine-lavori per 3 cantieri in centro, ancora in alto mare
Roma, grande ritardo del sindaco Roberto Gualtieri per 3 cantieri in corso in centro città che potremmo definire vista Vaticano. Tre cantieri che coinvolgono 2 piazze, Risorgimento e Mazzini ed una ciclabile, Sapienza-Roma Termini. Sono in programma in vista del prossimo Giubileo 2025. Il fine-lavori per le tre opere era atteso entro l’estate 2024: così ha annunciato la stessa Giunta Gualtieri sulla stampa nazionale nei mesi scorsi. I cantieri, invece, stanno partendo solo ora e, tra l’altro, in grande ritardo. Eppure non parliamo di cantieri di periferia, con tutto il rispetto del caso, visto che non esistono cantieri di serie A e cantieri di serie B. Im ogni caso, i tre cantieri coinvolgeranno e sono destinati a rivoluzionare la viabilità e la vita di zone centrali, centralissime della città eterna. Per di più, in vista dell’autunno, delle scuole in corso di riapertura e della vita lavorativa della Capitale ormai tornata quasi a pieno regime. I cantieri stanno iniziando, per l’appunto, solo in questi giorni e sono quindi ancora in alto mare.
Roma, il sindaco Gualtieri è in grande ritardo per il Giubileo 2025
Parliamo di tre zone che tra pochi mesi, almeno sulla carta, dovrebbero ospitare anche i milioni di turisti in arrivo nella Città Santa da ogni angolo del mondo. Cantieri e lavori, tra l’altro, ampiamente preventivati in vista dell’imminente inizio dell’Anno Santo, ormai alle porte, che Gualtieri avrebbe potuto organizzare con ampio anticipo.
A maggior ragione visti i poteri che l’ex premier Mario Draghi gli ha conferito concedendogli l’incarico di Commissario per il Giubileo 2025. Lavori e cantieri che Gualtieri ha anche preannunciato sulla stampa. Ma che, a dispetto dei super poteri di cui dispone, e delle veline passate alla stampa, sono ancora in alto mare.
Slitta il fine-lavori in 3 cantieri in centro: piazze Risorgimento/Mazzini e ciclabile Salienza-Termini
Parliamo di: Piazza Risorgimento, una delle piazze principali di Roma, situata a poche centinaia di metri da piazza San Pietro, alle spalle del Vaticano. Di piazza e fontana Mazzini, uno dei nodi nevralgici del quartiere della Vittoria, tra Prati, Flaminio e Parioli: a due passi dal Vaticano. Ma parliamo anche, infine, dei 750 metri di ciclabile che dovrebbero collegare l’Università Sapienza di Roma con la vicina Stazione Termini, uno dei nodi nevralgici della comunicazione pubblica di Roma Capitale.
Il via libera ai cantieri a settembre
Solo in questi primi giorni di settembre, l’Ufficio Tecnico capitolino, un po’ alla spicciolata, ha dato il via libera alle operazioni di cantierizzazione.
Roma, piazza Risorgimento
Secondo le informazioni pubblicate, ormai 5 mesi fa, dalla stampa nazionale, il fine lavori di piazza Risorgimento era atteso entro il prossimo 8 dicembre. Le carte che il Nuovo 7 Colli ha potuto visionare ci dicono altro. I cantieri ed i lavori stanno iniziando solo oggi 9 settembre. Le nuove disposizioni relative alla viabilità della zona non riportano nemmeno una data presunta di fine lavori, con buona pace della festa dell’Immacolata.
La società Giubileo 2025 ha comunicato lo scorso 4 settembre la necessità di modifiche alla viabilità della zona, richiesta accolta dagli Uffici capitolini il 9 settembre. I lavori di piazza Risorgimento coinvolgeranno, oltre alla piazza in senso stretto, via Crescenzio, via Porcari, Via Cola di Rienzo, via Catone, via Vespasiano e via del Mascherino.
Ciclabile Università Sapienza – Roma Termini
Gli squilli di tromba a mezzo stampa, per il tramite sempre della stampa amica, sono partiti circa un anno fa, ma della ciclabile che dovrebbe collegare la prima università di Roma alla stazione Termini non c’è ancora nemmeno l’ombra. La determinazione dell’Ufficio Tecnico n.1638 di oggi 9 settembre parla chiaro. Partiranno solo oggi e dovrebbe finire a capodanno 2025 – sì, avete capito bene, entro il 31 dicembre 2024, ore 00,00 – i lavori che stravolgeranno la viabilità di via Marsala, via di Castro Pretorio e zone limitrofe. Su queste vie, causa lavori in corso per la ciclopedonale, è prevista questa nuova regolamentazione del traffico con l’istituzione anche – come se non bastasee il cantiere in ritardo – anche di una Zona 30.
Piazza Fontana/Mazzini e giardini di Monte Mario
Anche per piazza/Fontana Mazzini e annessi giardini di Monte Mario vi sono stati, da parte della Giunta Gualtieri, squilli di tromba sulla stampa amica preannunciati ben sei mesi fa, ad aprile scorso. In realtà, solo oggi 9 settembre l’Ufficio Tecnico preannuncia l’imminente avvio del cantiere, che inizierà “a fine settembre per una durata di 150 giorni”, così si legge tra le carte comunali. Fontana e piazza ,quindi, saranno pronte entro marzo prossimo. Voi ci credete?