Roma, Gualtieri presenta i nuovi autobus, i romani: “Basta che passino…”

Roma, Gualtieri presenta i nuovi autobus

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha annunciato l’arrivo di 411 autobus elettrici, un investimento finanziato in gran parte dal PNRR e da fondi comunali. Il progetto, che prevede l’entrata in funzione dei primi 110 mezzi entro dicembre 2024, punta a rivoluzionare il trasporto pubblico romano, riducendo le emissioni e migliorando la qualità dell’aria. Dotati delle tecnologie più avanzate, come sistemi antincendio, videosorveglianza e pedane per l’accessibilità, i nuovi autobus rappresentano un passo importante verso la sostenibilità.

Secondo Gualtieri, questa iniziativa “proietta Roma verso il futuro” e risponde all’urgenza di rendere i trasporti pubblici della capitale finalmente efficienti. Tuttavia, non tutti condividono lo stesso entusiasmo.

@robertogualtieriofficial

Una bellissima notizia per le romane e i romani e per tutto il servizio pubblico cittadino: in arrivo la prima tranche di 110 #bus elettrici. Silenziosi, ecologici, efficienti: i nuovi bus elettrici cambiano il modo di vivere la città, migliorando la qualità dell’aria e traghettando la nostra città nel futuro. Progressivamente arriveranno per tutto il mese di dicembre 2024 per completare la prima tranche. Questi bus #fullelectric fanno parte della grande fornitura di 411 nuovi mezzi completamente elettrici acquistati grazie a oltre 208 milioni finanziati col #PNRR e oltre 12 milioni in autofinanziamento. Una vera rivoluzione green per la nostra città. Questi mezzi sono dotati di tutte le caratteristiche più innovative in termini di confort, sicurezza, accessibilità ed efficienza: sistema antincendio, videosorveglianza, monitor multimediali, e tantissimo altro. L’intera fornitura di 411 bus sarà completata entro aprile 2026, con arrivi progressivi per tutto il 2025 e nei primi mesi del 2026 e sarà distribuita nei nuovi depositi Full Green di Portonaccio (80 bus) Trastevere (32 bus) Tor Sapienza (90 bus) Grottarossa (129 bus) Tuscolana (80 bus). Ci sarà una fase iniziale dii test in esercizio che partirà subito da gennaio, con almeno 20 postazioni, nel primo deposito full green di Portonaccio. Non vediamo l’ora di vedere in servizio effettivo tutti i 411 bus elettrici che siamo sicuri faranno la differenza per un trasporto pubblico più sostenibile e per una città più vivibile.

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Roma e i nuovi autobus presentati da Gualtieri: i commenti dei cittadini

Le reazioni dei cittadini sui social dimostrano un mix di aspettativa e disillusione. Nonostante l’entusiasmo espresso dal sindaco, i commenti dei cittadini riflettono una forte dose di scetticismo e malcontento, soprattutto per i problemi cronici del trasporto pubblico romano. “Potete anche mettere autobus che volano, ma senza manutenzione saranno rotti in due mesi”, osserva un utente.

“Sì, ma quanto costano queste cose? E quanto durano le batterie? Tra un anno saranno da cambiare!”, commenta una persona. Ritardi, fermate deserte e scioperi frequenti hanno alimentato la sfiducia, lasciando molti a chiedersi se i nuovi mezzi saranno davvero utilizzati al massimo del loro potenziale o se diventeranno l’ennesima promessa disattesa: “Ma poi, ogni venerdì con gli scioperi noi rimaniamo a piedi, nuovi o vecchi che siano…”.

Il commento più citato è anche quello più pragmatico: “Belli questi autobus, ma se poi li devo aspettare 40 minuti, che senso ha?!”, si domanda un utente. “Sindaco, basta che passino! Quelli vecchi non passavano, speriamo che questi almeno facciano il loro lavoro”, commenta un altro.

Questa frustrazione si riflette anche in polemiche come quelle sulla pensilina “Eterna”, una nuova struttura presentata come innovazione smart per le fermate degli autobus. Invece di rappresentare una svolta tecnologica, però, è diventata rapidamente un simbolo delle lunghe attese e delle inefficienze del trasporto pubblico capitolino. Una situazione che alimenta lo scetticismo verso progetti ambiziosi come quello dei nuovi bus elettrici, visti da molti come l’ennesimo annuncio privo di sostanza.

La sfida della gestione

Se i nuovi autobus rappresentano un passo avanti verso la sostenibilità, resta da vedere se il progetto sarà accompagnato da una gestione realmente capace di risolvere i problemi quotidiani che i romani affrontano. La mobilità a Roma ha bisogno di soluzioni concrete, non solo di nuove tecnologie. I cittadini, ormai abituati a lunghe attese e promesse non mantenute, restano cauti. Il tempo dirà se questa sarà davvero una rivoluzione o solo un’altra occasione persa.