Roma, Gualtieri trascrive atto di nascita figlia coppia omogenitoriale: è la prima del 2025

Roberto Gualtieri

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha trascritto il primo atto di nascita del 2025 per una figlia di una coppia omogenitoriale, proseguendo un percorso di riconoscimento dei diritti delle famiglie arcobaleno nella Capitale. La trascrizione rappresenta un passo significativo verso l’inclusione e il riconoscimento legale di entrambe le madri nel documento ufficiale della bambina.

La coordinatrice dell’Ufficio Diritti LGBT+ di Roma Capitale, Marilena Grassadonia, ha sottolineato l’importanza di questa azione: “Siamo molto felici che la presa di responsabilità di Roma Capitale continui nel tempo. È un lavoro serio e costante che stiamo portando avanti con determinazione e gioia. Il riconoscimento dei pieni diritti per la comunità LGBTQIA+ è fondamentale, e siamo consapevoli di essere dalla parte giusta della storia”. Grassadonia ha espresso gratitudine verso il sindaco Gualtieri e l’assessore alle Pari Opportunità, Monica Lucarelli, per il loro impegno nel garantire continuità a queste politiche inclusive sin dall’inizio della consiliatura.

Alla cerimonia hanno partecipato anche i genitori di una delle due madri. La nonna della bambina ha dichiarato: “Siamo molto contenti. La bambina era già stata trascritta con il nome di mia figlia, ma ci tenevamo che fosse riconosciuto anche il nome della sua compagna. È giusto che entrambe le figure siano riconosciute.” Un atto simbolico e legale che conferma l’impegno di Roma Capitale nel promuovere l’uguaglianza e i diritti delle famiglie LGBTQIA+, lavorando per restituire serenità e dignità a tutti, in particolare ai più giovani.