Roma, guardia giurata sorprende i ladri a casa della vicina, spara e ne ferisce uno: è gravissimo (FOTO)

Sparatoria via Cassia

Momenti di terrore questa sera a Roma, in via Cassia, dove un tentativo di rapina in casa si è trasformato in tragedia. Una guardia giurata, rientrando a casa, ha sorpreso un gruppo di rapinatori all’interno dell’appartamento della sua vicina, presa in ostaggio. Nel tentativo di fermarli, l’uomo ha esploso alcuni colpi di pistola, colpendo uno dei malviventi alla testa. Il ladro è ora ricoverato in condizioni disperate, mentre i complici sono riusciti a fuggire.

La rapina in via Cassia e la reazione del vicino

Tutto è accaduto nel giro di pochi istanti, questa sera intorno alle 19. La guardia giurata, residente in un comprensorio della zona, è stata attirata dai rumori sospetti provenienti da un appartamento al primo piano. All’interno, quattro uomini stavano tentando di smurare una cassaforte, dopo aver immobilizzato la padrona di casa.

L’uomo ha prima sparato un colpo d’avvertimento, ma è stato subito aggredito tra le scale e il cortile. A quel punto, due dei malviventi hanno tentato una fuga rocambolesca, gettandosi dal balcone, mentre un terzo si è trovato faccia a faccia con il vigilantes, che ha esploso un secondo colpo, colpendolo alla testa.

Il rapinatore ferito è stato trasportato d’urgenza al San Filippo Neri, dove lotta tra la vita e la morte. I suoi complici, invece, sono riusciti a dileguarsi, probabilmente grazie a un complice che li attendeva in auto. Il veicolo, stando alle prime informazioni, sarebbe stato ritrovato abbandonato in zona Roma Nord.

Paura e rabbia tra i residenti

Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri, che hanno raccolto le testimonianze della guardia giurata e della donna sequestrata. Gli investigatori stanno cercando di chiarire se l’uso dell’arma rientri nei limiti della legittima difesa, e non escludono che anche i rapinatori fossero armati.

Il quartiere è sotto shock. «Abbiamo sentito almeno cinque spari», racconta un residente. «Sono qui da nove anni e i furti non sono mai cessati». Maria Laura Santarelli, medico del San Filippo Neri, ha riferito di aver assistito a tentativi di furto nel suo giardino e di aver visto ladri con martelli e piedi di porco.

La paura è ormai un sentimento diffuso. «Mi hanno derubata sei volte», racconta Angela, un’altra abitante della zona. «E ora rischiamo pure che la guardia giurata finisca nei guai per aver difeso una persona in pericolo».

Vigilante a rischio indagine

Gli inquirenti stanno analizzando ogni dettaglio della sparatoria. I bossoli ritrovati sulla scena, l’arma della guardia giurata e il veicolo abbandonato dei malviventi sono ora al centro delle indagini. Non si esclude che il vigilantes, almeno per un atto dovuto, possa essere indagato dalla Procura nelle prossime ore. Nel frattempo, continua la caccia ai tre fuggitivi, che potrebbero essere responsabili di altre rapine avvenute a Roma negli ultimi mesi.

L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza nelle periferie romane: difendersi da una rapina può trasformarsi in un incubo giudiziario?