Roma, guerra ai furti d’auto: Carabinieri fermano bande armate di jammer e decoder
In un’operazione-lampo contro il furto d’auto, i Carabinieri di Roma hanno denunciato cinque persone. Hanno inoltre sequestrato attrezzature elettroniche sofisticate, jammer per bloccare i segnali e decodificatori di chiavi.
Gli arrestati, tutti privi di permessi per questi dispositivi, sono sospettati di far parte di bande organizzate, capaci di violare anche le centraline più moderne. Gli agenti hanno condotto una serie di controlli mirati in diverse zone della città, colpendo una rete criminale che si specializza nel furto di veicoli.
Roma, guerra ai furti d’auto, primo intervento a Città Giardino: due fermati con jammer e attrezzi da scasso
Il primo colpo è stato inferto nel pomeriggio, in viale Gargano, dove i Carabinieri della Compagnia Roma Monte Sacro hanno fermato un’auto con a bordo due uomini dal comportamento sospetto.
I fermati, un 42enne romano e un 33enne della provincia, sono stati trovati in possesso di un jammer — dispositivo elettronico utilizzato per disturbare i segnali delle centraline — e vari strumenti da scasso. La coppia non ha fornito giustificazioni adeguate per il possesso di questi strumenti. Questo ha acceso i sospetti degli agenti che hanno proceduto con la denuncia e il sequestro del materiale.
Ostiense: una donna fermata con centraline e chiavi auto non codificate
La stessa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno fermato una donna di 41 anni mentre era alla guida in via Mario Musco, zona Ostiense. Durante il controllo, gli agenti hanno trovato nella sua auto una centralina elettronica appartenente a un’altra vettura. In più hanno, rinvenuto un decodificatore di chiavi, nove chiavi di autovetture non ancora codificate e vari attrezzi da scasso. La donna non è stata in grado di fornire spiegazioni valide per il possesso di tali strumenti. Naturalmente ciò conferma il sospetto di attività criminali a danno di automobilisti.
Parioli: due uomini con dispositivi per disattivare centraline
Nella stessa nottata, nel quartiere Parioli, altri due individui di origine romena, rispettivamente di 27 e 37 anni, sono stati intercettati dai Carabinieri della Compagnia Roma Parioli. Gli agenti hanno rinvenuto un dispositivo elettronico per inibire le centraline dei veicoli, uno strumento sofisticato utilizzato spesso per facilitare il furto di automobili.
Questa serie di interventi da parte dei Carabinieri di Roma ha segnato un colpo importante contro la criminalità organizzata nei furti d’auto. Con il sequestro di questi dispositivi, i militari hanno privato le bande criminali di strumenti avanzati, riducendo i rischi per i veicoli della Capitale.