Roma, i benefit ambientali dell’impianto Ama di Rocca Cencia andranno al Municipio, non più al Campidoglio

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Roma, la Regione Lazio ha deciso: i benefit ambientali derivanti dall’impianto Ama di Rocca Cencia saranno destinati direttamente al Municipio VI delle Torri, guidato dal mini-sindaco Nicola Franco (centrodestra) mettendo fine a una lunga battaglia contro il Campidoglio. La norma approvata stabilisce che almeno il 50% dei fondi derivanti dai cosiddetti benefit ambientali venga utilizzato per interventi di mitigazione e compensazione ambientale nei territori che ospitano impianti di smaltimento e recupero rifiuti o discariche.

I benefit ambientali dell’impianto Ama di Roma-Rocca Cencia al Municipio

Si tratta di un cambio di rotta significativo nella gestione delle risorse, che mira a compensare i disagi subiti dai residenti delle aree più esposte agli effetti ambientali degli impianti. Il Municipio VI, territorio storicamente segnato dalle criticità legate a Rocca Cencia, potrà ora utilizzare questi fondi per migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti, investendo in progetti che rendano il territorio più salubre e vivibile.

Una vittoria per il Municipio VI e i suoi cittadini

L’approvazione della norma è stata salutata come una vittoria storica dal Presidente del Municipio VI, Nicola Franco, che da anni porta avanti questa battaglia insieme ai cittadini. Per il territorio delle Torri, il provvedimento rappresenta non solo una giustizia tardiva, ma anche un’opportunità concreta per affrontare le conseguenze ambientali e sanitarie dell’impianto. Franco ha sottolineato che il riconoscimento dei benefit ambientali al Municipio VI rappresenta un atto dovuto verso una comunità che per troppo tempo ha pagato il prezzo delle scelte del Campidoglio.

Cambiamenti nella gestione dei fondi

In base alla norma, i fondi dovuti dai comuni metropolitani per l’utilizzo dell’impianto non saranno più gestiti interamente dal Campidoglio, ma vincolati in parte al territorio che ospita gli impianti. Questo meccanismo vuole garantire che le risorse siano effettivamente impiegate per progetti coerenti con una finalità ambientale, evitando che finiscano in bilanci destinati ad altre priorità.

Interventi di mitigazione ambientale, riqualificazione urbana e miglioramento delle condizioni di vivibilità saranno al centro della nuova gestione. Per il Municipio VI, ciò significa che i fondi potranno essere utilizzati per ridurre gli impatti negativi delle attività di trattamento rifiuti e per rendere il territorio più resiliente alle sfide ambientali.

Critiche e tensioni politiche

Nonostante il successo ottenuto, l’approvazione della norma ha suscitato polemiche. Il Partito Democratico in Regione, in linea con l’Amministrazione Gualtieri, non ha appoggiato l’emendamento, sollevando dubbi sulla ripartizione dei fondi. Tuttavia, la decisione della Regione segna un netto cambio di passo, rispondendo alle istanze di equità e trasparenza nella gestione delle risorse.

Una nuova era per Rocca Cencia

La redistribuzione dei benefit ambientali rappresenta una svolta nel rapporto tra istituzioni e territorio. Rocca Cencia, spesso definita un “ecomostro” per il suo impatto negativo, diventa ora simbolo di una possibile rinascita, con risorse finalmente destinate a chi ne subisce le conseguenze dirette. Per i residenti del Municipio VI, il futuro appare un po’ meno gravoso, con la speranza che gli interventi previsti possano davvero trasformare il volto del territorio.