Roma, i vialetti ‘temporanei’ di ghiaia del Giubileo di Gualtieri costano il doppio dell’anello pedonale ai Fori Imperiali
Roma, i vialetti ‘temporanei‘ di ghiaia che verranno realizzati in vista del Giubileo dal sindaco Gualtieri costano il doppio dell’anello pedonale ai Fori Imperiali: 2,5 milioni di euro, verranno realizzati tra Centocelle e Tor Vergata. Vialetti destinati a farvi camminare sopra i fedeli in arrivo nella Città Santa e ad essere rimossi a fine evento. Vialetti ‘fantasma’. Visto che nulla resterà alla città – di questa spesa e di questo progetto – dopo il 31 dicembre 2025.
Roma, i vialetti ‘temporanei’ di Gualtieri costano il doppio dell’anello ai Fori
Una spesa che è quasi doppia rispetto a quanto – sempre il primo cittadino, che è anche Commissario del Giubileo 2025 – spenderà per i 3 km di anello pedonale ai Fori Imperiali. Uno dei siti archeologici più importanti e unici al mondo. Uno dei principali biglietti da visita della Capitale, incastonato tra il Vittoriano, il Colosseo e il centro città. Ma andiamo per gradi.
Vialetti ‘fantasma’ in ghiaia, tra Centocelle e Tor Vergata
I nuovi vialetti ‘fantasma’ in ghiaia di Gualtieri saranno pedonali, per far camminare i fedeli in arrivo nella Capitale tra Centocelle e Tor Vergata. Ma anche carrabili, nel senso che verrano utilizzati, prima dell’inizio dell’evento religioso, per l’allestimento dei siti e, durante il suo svolgimento, per farvi eventualmente transitare persone/fedeli ma anche i mezzi di emergenza. Questi vialetti hanno una particolarità: verranno rimossi a fine evento. L’avvio del cantiere è atteso in autunno. Prima di tutto, questi percorsi non vanno confusi con i percorsi pedonali che sorgeranno presto nel parco archeologico di Centocelle, che sono tutt’altra cosa.
Lavori ‘veloci’, ma costi alti
Inoltre, le tempistiche riportate nel cronoprogramma dei lavori prevedono tempi di realizzazione veloci. I vialetti di Centocelle saranno pronti entro febbraio 2025. Quelli di Tor Vergata tra marzo e giugno 2025. Per realizzare i vialetti è previsto un mini-scavo di circa 10, forse 15 centimetri, l’apposizione di pozzolana di base, l’apposizione di una sorta calce-idratata, poi la posa di un materiale naturale contenitivo tipo velcro (il cosiddetto geotessile non tessuto), in ultimo infine la posa del ghiaino.
Mancano i dettagli tecnici, nel progetto di Gualtieri
Non sappiamo quanto saranno lunghi, di preciso, questi viali temporanei in ghiaia, visto che mancano i dettagli tecnici del progetto. Nel computo metrico (la parte del progetto che dovrebbe spiegare nel dettaglio proprio queste caratteristiche tecniche) questo dato, a nostro avviso molto rilevante, non è riportato. Di sicuro, la realizzazione dei vialetti ‘fantasma’ potrà essere affidata ad una azienda qualunque, del settore scavi. Visto che il progetto non presenta particolarità di sorta. A differenza del percorso pedonale ai Fori, che dovrà essere, per forza di cose, affidato ad una azienda altamente specializzata e che, in ogni caso, costerà alla capitale 1 milione e 130mila euro più iva, totale, quindi circa 1 milione e 400mila euro.
L’analisi dei documenti
Questo, in parole povere, è quanto emerge dall’analisi dei documenti che ‘il Nuovo 7 Colli’ ha potuto visionare. Vale a dire le due autorizzazioni (n. 24128 del 30 luglio e 24129 del 1 agosto) firmate entrambe dal braccio destro del sindaco/Commissario Gualtieri, ossia l’amministratore Delegato della Giubileo 2025 spa, il dottor Marco Sangiorgio. Tecnicamente, nel progetto si parla di ‘Percorsi carrabili in stabilizzato’ o anche di ‘Pavimentazioni carrabili temporanee’. In realtà si tratta di vialetti in ghiaia.
Il Costo dell’Effimero
È proprio l’aspetto economico del costo dei vialetti ‘temporanei’ in ghiaia a suscitare perplessità, almeno ai nostri occhi. Con un budget di 2,5 milioni di euro, ci si interroga sull’opportunità di investire una cifra così elevata in opere destinate a scomparire subito dopo l’evento religioso. Se da un lato l’importanza di garantire la sicurezza e la funzionalità degli spazi è indiscutibile, dall’altro il costo evidentemente spropositato di queste strutture temporanee solleva dubbi, a nostro avviso, sulla gestione delle risorse pubbliche.
La favola ‘green’ si scontra con la realtà dei fatti
Poi c’è un altro aspetto. I 3 progettisti che hanno firmato il progetto, che il Nuovo 7 Colli ha potuto visionare, ossia tre architetti di Milano, scelti da Gualtieri e dall’Amministratore della Giubileo 2025, non hanno pensato a realizzare percorsi in ghiaia recuperabili, da trasformare in qualcosa di utile per la città? No, a quanto ci risulta. È la politica dell’usa e getta, che non ci piace e contraria ai principi ‘green’ che l’Amministrazione Gualtieri promette di seguire rigorosamente. Vediamo spesso, da parte del sindaco Gualtieri, tanto propaganda che poi, però, alla prova del nove, si scontra con la realtà dei fatti.
Ancora possibile una variante al progetto: da sogno a realtà?
Del resto, questo progetto prevede – al netto delle ‘chiacchiere’ dei progettisti – la realizzazione di quella che con poche trasformazioni potrebbe essere trasformata in una ‘classica’ ciclopedonale. Nulla di più, nulla di meno. Eppure, a Gualtieri sono stati concessi dall’ex premier Mario Draghi poteri straordinari, per realizzare l’evento al meglio. Il Giubileo 2025 era programmato e programmabile. A questo punto, i quesiti sorgono spontanei: perché i tecnici o i dirigenti capitolini, sopra di loro, non hanno pensato al futuro di quell’area e di questo progetto? Perché gettare al vento 2,5 milioni di euro di soldi pubblici dei cittadini?
Perché, a fronte di questi costi stratosferici, non pensare a realizzare una ciclopedonale vera e propria che, dopo il Giubileo, resti ai cittadini ed ai quartieri interessati, come opera (e relativa spesa) che abbia un senso ed una direzione?
Speriamo che la nostra proposta venga accolta positivamente dal sindaco, dall’Amministratore della Giubileo 2025 spa e dai progettisti e, magari, trasformata in realtà. Del resto, basterebbe una ‘semplice’ e ‘rapida’ variante al progetto ed il ‘sogno’… diverrebbe realtà, come nelle favole.