Roma, il caldo non molla la presa: bollino rosso e temperature sopra i 36 gradi
Purtroppo la situazione meteorologica non cambia per la Capitale alle prese ormai da fine giugno con ondate di calore continue ed opprimenti. Oggi e domani le temperature risulteranno superiori ai 36 gradi con il bollino rosso sulla Capitale. Piogge assenti. Possibile continuazione del caldo anche per i primi giorni di settembre?
Ondata di calore: bollino rosso su Roma
Da fine giugno ed inizi di luglio sino ad oggi si sono succedute su Roma tantissime ondate di calore senza una vera e propria tregua o break estivo. Caldo opprimente di giorno e sensazione di afa intensa di notte. Nelle ultime settimane di questa estate è stato questo il quadro dal punto di vista meteo. Il Ministero della Salute ha emesso sia per oggi che per domani bollino rosso sulla Capitale per via delle alte temperature superiori ai 36 gradi. Nella giornata odierna la stazione del Meteo Lazio di Roma Trieste ha registrato ben 37.4 gradi di massima mentre nel Lazio, la temperatura più alta è stata raggiunta, nella giornata di oggi, dalla stazione della Valle del Tevere con ben 39.6 gradi.
Pioggia assente
Purtroppo dal punto di vista pluviometrico la situazione su Roma non è rosea, anzi. Le stazioni del Meteo Lazio, tramite le quali si può verificare zona per zona l’accumulo pluviometrico, oscillano tra i 270 ai 340 mm. La media pluviometrica di Roma annuale oscilla orientativamente intorno agli 800/850 mm a seconda delle zone. Attualmente quindi la mancanza di pioggia si fa più che sentire. La speranza ora è che l’autunno sia diverso da quello precedente e che porti la tanto attesa pioggia in modo abbondante almeno per potersi avvicinare alla media della città.
Settembre?
Siamo lontani dal fare previsioni esatte e precise su come evolverà la situazione per il mese di settembre. Dai modelli, quali GFS, si può notare un possibile sopramedia ancora per i primi giorni di settembre. Attualmente il modello vede anche un possibile stop al caldo dal 10 con piogge e temporali ma è ancora tutto da vedere vista l’estrema distanza temporale.
Foto di repertorio