Roma, il capolinea della Metro C è poco sicuro: servono più videosorveglianza e controlli

Il capolinea della metro C di Roma, VI Municipio, al confine con il Comune di Monte Compatri

Roma, il capolinea della Metro C Pantano/Monte Compatri è poco sicuro, servono più videosorveglianza e controlli: è questo in poche parole quanto emerso dal Municipio VI e Comune di Monte Compatri, nel corso di un incontro che si è svolto in Prefettura per chiedere più controlli e più sicurezza, come anche più videosorveglianza.

L’incontro, richiesto dal presidente del Municipio VI, Nicola Franco, e dal sindaco di Monte Compatri, Francesco Ferri, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle principali istituzioni cittadine. Tra cui il Prefetto, il dottor Lamberto Giannini, il Questore di Roma e i Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Era presente anche il pubblico ministero Francesco Greco, delegato alla Sicurezza di Roma Capitale.

Roma, il capolinea della Metro C è poco sicuro

L’incontro, richiesto l’8 agosto e prontamente accolto dal Prefetto, ha avuto come obiettivo la programmazione di interventi mirati per rafforzare la sicurezza nell’area del VI Municipio, con particolare attenzione alla zona adiacente al capolinea della Metro C a Pantano Borghese.

Servono più videosorveglianza e controlli

L’esito del faccia a faccia reso pubblico da mini-sindaco di Roma e dal sindaco di Monte Compatri: “È stato un incontro proficuo“, hanno dichiarato congiuntamente Francesco Ferri e Nicola Franco. Sottolineando come siano stati compiuti “importanti passi avanti” nella definizione delle linee di credito necessarie per l’implementazione di un sistema di videosorveglianza di ultima generazione.

Procura di Roma in campo, insieme a Prefettura e Questura

Tra le decisioni prese, è stato concordato un ulteriore incontro con Roma Capitale, rappresentata dal dottor Greco. Per discutere l’eventuale utilizzo dei fondi giubilari nel finanziamento delle soluzioni proposte durante il comitato. “È fondamentale che tutte le istituzioni siano coinvolte in questo processo di collaborazione“. Hanno aggiunto Ferri e Franco, ribadendo l’importanza di ottenere risultati concreti per le comunità locali in tempi brevi.