Roma, il DJ si rifiuta di mettere musica-afro: rissa alla festa di paese
Roma, una tranquilla serata estiva nel borgo di Mandela, situato nei pressi di Tivoli nella estesa provincia romana, si è trasformata in un caotico episodio di violenza sabato notte. L’episodio è partito fa una richiesta musicale non accolta dal DJ ha dato il via a una rissa che ha coinvolto un gruppo di cittadini stranieri.
Cinque uomini di origine nordafricana sono stati denunciati in stato di libertà dai Carabinieri di Tivoli, dopo essere stati identificati come i principali responsabili dell’accaduto.
Il DJ si rifiuta di mettere musica-afro
Il tutto è iniziato durante una manifestazione estiva. Le note della festa sono state bruscamente interrotte da un acceso diverbio. Un gruppo di uomini, chiaramente in stato di alterazione a causa dell’abuso di alcol, ha insistito affinché il DJ della serata diffondesse musica proveniente dal loro paese d’origine. Di fronte al rifiuto del tecnico del suono, che probabilmente seguiva un repertorio musicale prestabilito, la situazione è rapidamente degenerata.
Rissa alla festa di paese
Invece di accettare la risposta negativa, i cinque hanno cominciato a inveire contro il DJ. Scatenando una reazione a catena che ha coinvolto anche alcuni dei presenti alla festa. Le tensioni sono cresciute rapidamente, minacciando di sfociare in una rissa su vasta scala. Solo l’intervento tempestivo dei Carabinieri, allertati da una chiamata al numero di emergenza 112, ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.
5 uomini alterati
Giunti sul posto, i militari hanno trovato gli uomini ancora visibilmente alterati e hanno immediatamente proceduto con la loro identificazione. Portati in caserma, sono stati foto-segnalati e successivamente denunciati in stato di libertà. Oltre alla denuncia per rissa, alcuni dei giovani sono stati accompagnati presso l’ufficio immigrazione per verificare la regolarità della loro permanenza in Italia.
La convivenza interculturale
L’episodio ha gettato un’ombra su quella che doveva essere una serata di festa e ha sollevato riflessioni sulla convivenza interculturale e sul rispetto delle diverse sensibilità in occasioni pubbliche. Fortunatamente, grazie all’efficienza delle forze dell’ordine, la situazione è stata contenuta senza gravi conseguenze, ma resta il monito per evitare che simili incidenti possano ripetersi in futuro.