Roma, il Prefetto Giannini: “Più operazioni di Polizia, così miglioreremo la sicurezza”

Il Prefetto di Roma Giannini

Roma, sicurezza dei cittadini, reale e percepita, lotta allo spaccio di droga, stop alla microcriminalità e, infine, contrasto alle truffe agli anziani. Questi sono alcuni dei temi principali su cui Lamberto Giannini, Prefetto della Capitale e della sua Provincia, ha concentrato il suo operato nei 400 giorni trascorsi alla guida della città. Con una lunga carriera ai vertici della polizia, Giannini, dal suo ufficio al secondo piano di Palazzo Valentini, ha riflettuto davanti alla stampa sui risultati ottenuti e guarda al futuro, con particolare attenzione alla lotta contro il crimine e alla preparazione per il Giubileo.

Roma, il Prefetto Giannini: “Più operazioni di Polizia ad Alto Impatto”

“Essendo romano, conosco bene questa città. Sono tornato a Roma dieci anni dopo aver lasciato la Digos e ho trovato una città con problemi già esistenti, alcuni dei quali si sono aggravati,” afferma Giannini. “Nonostante i miglioramenti, la percezione di insicurezza è aumentata, sia a causa del degrado urbano che per le nuove sfide che la città deve affrontare.”

Così miglioreremo la sicurezza della Capitale

Uno dei temi più urgenti è la situazione alla stazione Termini, dove il Comune di Roma sta pianificando l’installazione di cancellate in chiave anti-degrado. “Alla fine di via Marsala sarà creata una nuova struttura che ospiterà diverse associazioni già operative in zona. Credo che ciò contribuirà a risolvere il problema, sebbene molto dipenda dalla volontà delle persone di usufruire di tali spazi,” spiega Giannini. “Da parte nostra, intensificheremo ulteriormente gli sforzi sul territorio. I cittadini chiedono una maggiore presenza delle forze dell’ordine, e posso dire di essere soddisfatto del lavoro svolto finora. Abbiamo realizzato numerose operazioni ad ‘Alto impatto‘.

Un esempio è Tor Bella Monaca, dove l’avvio dei lavori di riqualificazione è stato possibile solo dopo operazioni di sgombero e abbattimento di strutture occupate illegalmente. Anche al Mandrione, grazie alla collaborazione con le Ferrovie dello Stato, siamo riusciti a riconsegnare diverse abitazioni a chi ne aveva diritto.”

Potenziamento delle operazioni di sicurezza

“Continueremo ad aumentare le operazioni ad Alto impatto,” assicura Giannini. “La soluzione ai problemi di una città complessa come Roma non può arrivare solo dalle forze dell’ordine. È necessario un impegno collettivo: combattere il degrado, promuovere l’educazione, sostenere le scuole, il lavoro e l’integrazione. Sono processi lunghi, ma indispensabili. Con 35 operazioni ad Alto impatto, abbiamo controllato quasi 13.000 persone e più di 947.000 veicoli. È vero, i problemi si ripresentano, ma questo non deve scoraggiarci, anzi, deve spingerci ad aumentare gli sforzi, anche grazie ai nuovi innesti nelle forze dell’ordine disposti dal Viminale.”

Con questi propositi, il Prefetto Giannini continua il suo impegno nella lotta al crimine e nel miglioramento della sicurezza a Roma, consapevole delle sfide ma determinato a contribuire al benessere della città e dei suoi cittadini.