Roma, il questore chiude associazione culturale trasformata in locale a San Lorenzo
L’attività di Polizia Giudiziaria, unita a quella di Polizia Amministrativa, ha portato il Questore di Roma ad emettere un provvedimento di sospensione della licenza per 15 giorni, in base all’articolo 100 del Tulps (Testo unico di pubblica sicurezza), con contestuale cessazione immediata dell’attività abusiva di somministrazione al pubblico di bevande e alimenti, a carico del titolare di un’associazione culturale di Trastevere. Proprio gli agenti della Polizia del commissariato San Lorenzo arrestavano nei giorni scorsi il titolare e un “dipendente” di un’associazione culturale, di via dei Marsi, perché gravemente indiziati di reati inerenti gli stupefacenti; reati consumati poi all’interno del locale stesso.
Trovati clienti con precedenti per droga
Inoltre, nell’ambito dei controlli svolti durante i servizi serali predisposti per controllare c.d. movida romana, sempre all’interno del medesimo locale, già trovati in precedenza alcuni clienti con vari pregiudizi di polizia in materia di stupefacenti. All’esito dell’istruttoria condotta dalla Divisione di Polizia Amministrativa il Questore, applicando l’articolo 100 del testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza, ha emesso il provvedimento di cui sopra. Sono stati gli stessi agenti del commissariato San Lorenzo a notificare l’atto e, come previsto dalla normativa, hanno affisso sulla porta del locale il cartello “Chiuso con provvedimento del Questore”.
Un quartiere nel degrado
Nello stesso quartiere svolti, sempre coordinati dall’omonimo commissariato e con la collaborazione della Polizia Locale Roma Capitale, dell’Ama e della Sala Operativa Sociale del Comune, dei servizi anti degrado; in particolare, in via dello Scalo di San Lorenzo, rimossa una vecchia roulotte e nella zona di via di Porta Tiburtina e svolte delle pulizie straordinarie. Nel quartire infatti da anni presenti accampamenti abusivi di immigrati e sbandati.