Roma, il ritorno dei turisti segna anche lo scatenarsi di ladri di tutto il mondo
I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno intensificato i controlli presso l’area della stazione ferroviaria Termini e nella zona di piazza dei Cinquecento. Allo scopo di prevenire e reprimere reati di natura predatoria e contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità. Nel corso di un controllo alla circolazione stradale, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno sorpreso un’automobilista straniero di 30 anni, alla guida della propria autovettura, con un permesso di guida internazionale che, all’esito degli accertamenti è risultato falso. Il documento sequestrato. Denunciato anche un colombiano senza fissa dimora, sorpreso all’uscita di un negozio del Forum Termini subito dopo aver asportato, con destrezza, alcuni capi di abbigliamento. La refurtiva riconsegnata.
Ennesimo tentativo di bonifica alla casbah della Stazione Termini
Sempre durante i controlli, 3 persone, un italiano di 54 anni, un cittadino del Marocco di 40 anni e una russa di 41 anni, hanno rifiutato di fornire le proprie generalità, opponendosi all’identificazione. Solo il 54enne italiano si è anche opposto nei confronti dei militari spintonandoli e proferendo frasi offensive contro l’Arma e le istituzioni. Una 37enne italiana, un 51enne dell’Iraq e 45enne del Bangladesh sono stati deferiti per l’inosservanza del divieto di accesso all’area urbana della stazione ferroviaria termini (Daspo urbano), a cui erano sottoposti. I Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno inoltre sanzionato quattro persone, tutte senza fissa dimora, per la violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini. Emesso contestuale ordine di allontanamento per 48 ore dalla predetta area.
Rom e romeni in azione nelle fermate della metro
Poi, nella mattinata di ieri, alla metropolitana “Cavour”, i Carabinieri della Stazione Roma-Macao hanno arrestato 3 cittadine bosniache di 23, 24 e 28 anni. Tutte con precedenti e provenienti dal campo nomadi di Caste Romano, individuate subito dopo aver sottratto il portafogli dalla borsa di una turista straniera. La refurtiva interamente recuperata e restituita alla vittima. In via del Tritone i Carabinieri del Comando Piazza Venezia attirati dalle urla di una coppia sono riusciti a bloccare un cittadino romeno di 35 anni e due donne, una italiana di 21 anni e una romena di 18, tutti senza fissa dimora e con precedenti. Ad accorgersi dei 3 è stata la moglie della vittima, a cui avevano già sfilato il portafogli dalla tasca, che urlando ha attirato l’attenzione dei militari. L’intervento ha consentito di bloccarli tutti.
Persino i cubani a caccia di portafogli
Nei pressi della banchina della metro A, Termini, i Carabinieri della Stazione Roma Nomentana hanno invece arrestato un cittadino cubano, di 21 anni, senza fissa dimora e con precedenti specifici. Perché aveva sfilato il portafogli dalla tasca interna della giacca di un turista italiano. Il giovane notato dai militari in borghese mentre, cercava di avvicinarsi all’uomo in modo furtivo. Subito bloccato con la refurtiva in mano, poi riconsegnata alla vittima. Sempre all’interno della metropolitana della linea A, questa volta alla fermata Colli Albani, i Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno invece bloccato una coppia di cittadini romeni, lui di 23 anni e lei di 29. Notati dopo aver sottratto il telefono cellulare a un italiano, a Roma per lavoro. I due bloccati e il cellulare restituito.
Sempre più donne rapinano i turisti
Infine, sempre nella mattina di ieri, lungo Ponte Sant’Angelo, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro sono intervenuti. Arrestando per tentato furto aggravato, due giovani romene di 20 e 19 anni, senza fissa dimora e già con precedenti. Le due si erano infilate in mezzo ad un gruppo di turisti. Una volta appostate alle spalle di una turista inglese, sono riuscite ad aprire la cerniera della borsa. Ma nel tentativo di sfilarle il portafogli, sorprese dalla vittima che ha reagito riappropriandosi del portafogli. Subito dopo sono intervenuti i militari.