Roma, in vendita il locale di Riccardo Schicchi in cui si esibirono Moana, Cicciolina e Eva Henger (FOTO)

Roma, in vendita il locale di Riccardo Schicchi in cui si esibirono Moana, Cicciolina e Ilona Staller (FOTO)

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Roma, in vendita il locale di Riccardo Schicchi in cui si esibirono Moana, Cicciolina e Ilona Staller. Un pezzo di storia della movida romana torna alla ribalta, questa volta nel mercato immobiliare. Il celebre Diva Futura, il night club fondato nel 1983 da Riccardo Schicchi con Franco Lamanna e Ilona Staller, meglio nota come Cicciolina, è ufficialmente in vendita. Situato in via Sardegna, una traversa della rinomata via Veneto, il locale è proposto a un prezzo di 1,9 milioni di euro, ribassato del 29% rispetto alla valutazione iniziale di 2,65 milioni. Per leggere l’annuncio di vendita, clicca qui.

A Roma è in vendita lo storico locale Diva Futura diRiccardo Schicchi

Il Diva Futura non è solo un immobile, ma un simbolo di un’epoca. Con i suoi dieci ampi vani, una vetrina affacciata su via Sardegna e una superficie complessiva di circa 600 metri quadri, il locale rappresenta un’opportunità unica, come recitano gli annunci sulle piattaforme immobiliari. “Si presenta un’irripetibile opportunità di dar nuovamente luce a un locale con una storia molto importante”, sottolineano gli agenti, evidenziando la posizione strategica e le possibilità di rendita elevate.

Un tuffo nel passato di Roma: qui si esibirono Moana, Cicciolina, Ilona Staller e Eva Henger

Le immagini che accompagnano l’annuncio sembrano congelare il Diva Futura nel tempo. Il logo del locale con l’iconica fragola è ancora visibile, seppur impolverato, così come i pali da lap dance, il palco con pavimento a scacchi e i banconi del bar. La palla da discoteca ricoperta di piccoli specchi riflette ancora i fasti di un’epoca ormai lontana. E non manca qualche traccia degli ultimi frequentatori: graffiti sulle porte dei bagni e arredi segnati dal tempo.

Da Roma Schicchi conquistò tutta Italia

Fondato come strip-club ultrapop, il Diva Futura è stato un luogo di trasgressione e performance artistiche, diventando un punto di riferimento per la nightlife romana per oltre tre decenni. Una realtà che mescolava sensualità e cultura pop, frequentata da una clientela eterogenea in cerca di un piacere che all’epoca restava in parte tabù. Con la morte di Riccardo Schicchi nel 2012, la proprietà del marchio Diva Futura è passata alla moglie Éva Henger e ai figli Mercedesz e Riccardo Jr. La società ha continuato a operare fino al 2021, chiudendo con un capitale sociale stimato in 20 milioni di euro.

Un’epoca che rivive al cinema

L’annuncio della vendita arriva in un momento di rinnovata attenzione verso la figura di Riccardo Schicchi. Proprio in questi giorni è al cinema Diva Futura, il film diretto dalla regista romana Giulia Louise Steigerwalt, in cui Pietro Castellitto interpreta il celebre produttore. Un omaggio alla sua vita e all’impatto culturale del locale, che ha lasciato un segno indelebile nella storia del clubbing capitolino.

Un futuro ancora incerto

A gestire la vendita dell’immobile è l’agenzia TuaRe, che descrive il locale come una macchina del tempo. “Entrando lì dentro si viene catapultati nel passato”, riferiscono. E le prime visite non mancano: molti degli interessati sembrano intenzionati a mantenere l’antica destinazione d’uso del Diva Futura, puntando a riproporre l’atmosfera che ha reso famoso il locale. Tuttavia, il futuro resta incerto, tra chi sogna di riportarlo in vita come night club e chi potrebbe trasformarlo in una struttura con una vocazione del tutto diversa.

La vendita del Diva Futura segna la fine di un’era e, forse, l’inizio di una nuova. Per i nostalgici della Roma notturna, è un’ulteriore occasione per riflettere su un pezzo di storia che ha contribuito a definire il mito della Dolce Vita e della trasgressione nella Capitale.