Roma, in via Flavio Stilicone regna l’anarchia: l’isola pedonale è un pericolo per non vedenti e pedoni

Roma via Flavio Stilicone anarchia

Monopattini parcheggiati sui percorsi tattili per ciechi, bici che sfrecciano tra i passanti, auto in sosta selvaggia che bloccano incroci e marciapiedi. Tutto questo accade, ogni giorno, nell’isola pedonale di via Flavio Stilicone, nel cuore del VII Municipio di Roma. Una situazione mette a rischio tutti i pedoni.

A denunciarlo è Mirko Mingione, cittadino non vedente e formatore dell’Istituto Sant’Alessio di Roma, che ha scritto alla Polizia Locale di Roma Capitale – Gruppo VII Tuscolano. Ha deciso però di rivolgersi anche alla nostra redazione, e noi de Il Nuovo 7 Colli siamo andati sul posto per documentare personalmente la situazione. Le immagini parlano chiaro.

Via Flavio Stilicone monopattino

La “giungla” di via Flavio Stilicone

I segnali ufficiali esposti non lasciano dubbi: vietato l’accesso a veicoli, bici e monopattini, vietato fare schiamazzi, giocare a pallone e abbandonare deiezioni canine.

Cartello con divieto e rider che passa

Ma basta alzare lo sguardo per vedere la realtà opposta: mezzi abbandonati ovunque, monopattini appoggiati su percorsi tattili per non vedenti, biciclette parcheggiate nel mezzo del passaggio, proprio davanti ai negozi.

Via Flavio Stilicone monopattini in giro

Come se non bastasse, il passaggio continuo e frenetico di biciclette e monopattini in mezzo ai pedoni rende ogni spostamento un potenziale rischio. L’isola pedonale, invece di offrire un’oasi sicura, si trasforma così in un percorso a ostacoli urbano, dove a farla da padrone è la totale assenza di rispetto per le regole.

ciclista che passa lungo la pedonale

E per chi avesse dubbi sull’attualità delle immagini, c’è la prova oraria sullo smartwatch: 19 aprile 2025, ore 17:44. Nessun archivio, nessuna foto d’epoca. Parliamo di un problema attuale e quotidiano.

Data e ora

“Tali condotte compromettono gravemente la sicurezza delle persone con disabilità visiva, come me, rendendo difficoltosa e pericolosa la semplice fruizione dello spazio pubblico.” Un grido d’allarme che riguarda tutti i cittadini, come ha tenuto a precisare Mingione: anziani, bambini, pedoni, mamme con passeggini. Nessuno è escluso dal rischio.

monopattino e bici parcheggiate

Cartelli ignorati, mezzi ovunque, passaggi bloccati

Neanche la domenica porta tregua nel caos quotidiano di via Flavio Stilicone. Il 20 aprile 2025, a ventiquattr’ore di distanza dal nostro primo sopralluogo, la situazione appare ancor più deteriorata. Le immagini raccolte sul posto parlano da sole: ai monopattini già abbandonati il giorno precedente, se ne sono aggiunti altri, parcheggiati in modo disordinato lungo i percorsi pedonali, ostacolando ulteriormente il passaggio di residenti e passanti.

monopattini parcheggiati e che passano il 20 aprile

A questo si aggiungono i “consueti” bivacchi improvvisati, lasciati incustoditi a occupare le aree comuni, creando un clima di abbandono. Sacchi, cartoni e bottiglie contribuiscono a un quadro complessivo sempre più lontano dal concetto di decoro urbano.

bivacchi e biciclette

 “Servono controlli e sanzioni”: l’appello per far rispettare la legalità

Mingione chiede un intervento immediato: “Chiedo con urgenza un potenziamento dei controlli e un’attività sanzionatoria sistematica, finalizzata al ripristino della legalità, della sicurezza e del rispetto dei diritti fondamentali.”

Diritti tutelati – lo ricorda lui stesso – dalla Legge 104/1992 e dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dallo Stato italiano con la Legge 18/2009. Non si tratta solo di decoro urbano, ma di diritti civili.

Noi di 7Colli.it continueremo a monitorare la situazione e a raccogliere le segnalazioni dei cittadini. Perché una città sicura e accessibile non è un favore, ma un dovere delle istituzioni.