Roma, inaugurato il primo ambulatorio veterinario sociale: “Esempio di civiltà”
Un esempio di civiltà e, al contempo, di umanità. Arriva finalmente a Roma il primo ambulatorio veterinario sociale, per offrire le cure mediche agli animali delle famiglie a basso reddito. Offrire cure veterinarie agli animali domestici delle famiglie in difficoltà economica è un segno di grande solidarietà e attenzione sociale. Lo ha sottolineato l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute, Barbara Funari, durante l’inaugurazione del primo ambulatorio di veterinaria sociale della Lav (Lega Anti Vivisezione) in viale Regina Margherita. “Questo progetto rappresenta un sostegno prezioso per gli anziani soli e le persone più fragili, che spesso si trovano a dover fare rinunce difficili per garantire il benessere dei propri amici a quattro zampe,” ha dichiarato la Funari.
Un esempio da seguire
L’ambulatorio, nato grazie all’iniziativa della Lav, non è solo un punto di riferimento per chi non può permettersi le cure veterinarie, ma anche un modello da replicare in altre città italiane. “Speriamo che altre città possano seguire questa iniziativa virtuosa,” ha aggiunto la Funari, auspicando che sempre più realtà comprendano il valore di un servizio del genere. Gli animali domestici non sono solo semplici compagni, ma veri membri delle famiglie, in particolare per molti anziani che trovano in loro conforto e una forma di contrasto alla solitudine.
Il supporto degli animali contro la solitudine
Numerosi studi scientifici dimostrano come la presenza di un animale domestico abbia un impatto positivo sulla salute psicofisica delle persone, specialmente gli anziani. Un cane o un gatto possono essere un importante aiuto per mantenere una vita attiva, combattere l’isolamento e migliorare l’umore. La veterinaria sociale, quindi, non è solo un servizio per gli animali, ma un investimento sul benessere complessivo delle persone.
Cos’è il veterinario sociale?
Il concetto di veterinario sociale nasce dalla necessità di garantire cure veterinarie accessibili anche a chi vive in condizioni di difficoltà economica. Il servizio mira a fornire trattamenti di base, vaccinazioni, cure preventive e, se necessario, interventi chirurgici a prezzi ridotti o gratuitamente, a seconda della situazione finanziaria delle famiglie. Questo approccio non solo protegge la salute degli animali, ma aiuta anche a prevenire l’abbandono degli animali domestici, un fenomeno spesso legato all’impossibilità di far fronte alle spese veterinarie.
Questa iniziativa è dunque un importante passo avanti per garantire equità sociale e benessere, sia per gli animali che per le persone che li accolgono nelle loro case.