Roma, incendi a Ponte Mammolo e Cesano: evacuate 60 persone. I cittadini: ‘Aria irrespirabile’
Una domenica di ‘fuoco’, da dimenticare, quella di ieri a Roma. Due i grandi incendi, uno a Ponte Mammolo, l’altro a Cesano. E all’indomani dei roghi inizia la conta dei danni con l’aria irrespirabile e la puzza di bruciato che sta invadendo la Capitale, quasi in qualsiasi quartiere. E se da una parte la Protezione Civile ha spiegato ai cittadini di chiudere le finestre, dall’altra proprio loro sui social continuano il ‘tam tam’ per capire cosa stia accadendo. La notte appena trascorsa per molti è stata terribile, un incubo.
“Puzza di bruciato, aria irrespirabile”, la situazione dopo gli incendi
“Ancora fumo anche questa mattina, nebbia, aria irrespirabile” – dice una residente. Seguita da altre voci che ripetono lo stesso. “A noi la puzza entra nonostante le finestre chiuse, c’è un’immensa foschia, non si respira”. Da Colli Aniene al Pigneto, la situazione sembra essere la stessa e a dirlo sono proprio i cittadini. “Io sto a Casal Bertone, si sente puzza di plastica bruciata molto forte“ – continua un residente. E le foto del rogo di Ponte Mammolo di questa notte non lasciano spazio all’immaginazione: i vigili del fuoco e gli uomini della protezione civile sono stati al lavoro per ore. Tra persone che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni. E aria che continua ad essere irrespirabile: “Odore fortissimo di gomma e plastica bruciata” – spiegano preoccupati.
Il maxi rogo a Ponte Mammolo
Il maxi rogo a Ponte Mammolo è scoppiato nel pomeriggio di ieri. A prendere fuoco sterpaglie e vegetazione sì, ma anche alcuni rifiuti. La Sala operativa di Roma Capitale ha chiesto ad ARPA Lazio il posizionamento di rilevatori per il campionamento della qualità dell’aria, ma intanto la Protezione Civile ha allertato i cittadini: devono allontanarsi dai luoghi dove si sviluppano gli incendi.
Per il rogo di Ponte Mammolo sono state evacuate circa 40 persone dalle abitazioni e delle strutture ricettive poste in prossimità dell’area. La Protezione civile di Roma Capitale ha supportato il lavoro dei Vigili del Fuoco, garantendo la continuità di rifornimento di acqua per lo spegnimento, mentre i volontari hanno protetto le abitazioni e le zone di interfaccia non potendo spegnere la parte nella quale bruciavano sterpaglie rifiuti e materiali di incerta consistenza.
Chi ha il terrazzo o balconi prospicienti il fronte del fuoco deve ritirare le tende e le cose infiammabili collocate all’esterno. Le finestre vanno chiuse e i climatizzatori a presa diretta esterna non vanno attivati.
L’altro incendio grosso a Cesano
Non solo Ponte Mammolo. Un altro grande incendio anche a Cesano, dove tutti i mezzi di spegnimento aerei si sono alzati in cielo ed è stato chiesto anche il supporto di due canadair. Evacuate precauzionalmente una ventina di persone.
Sul posto anche i Carabinieri di Cesano e della Compagnia Cassia, che sono stati lì per tutta la notte in supporto ai Vigili del Fuoco impegnati per lo spegnimento dell’incendio. Un rogo che è quasi completamente estinto.
Il Presidente del XV Municipio, Daniele Torquati, ha aggiornato i cittadini e lo ha fatto nella notte, mentre il rogo era ancora in corso. I focolai sono stati spenti su Via dei Monti di Sant’Andrea tra Via Campo Albino, via Cederle e via Maroness.