Roma, inseguimento da film a Torre Angela: arrestati tre topi d’appartamento

Carabinieri in zona Torre Angela

Roma, una segnalazione al numero di emergenza 112 ha mobilitato le forze dell’ordine, in via Degas, nel quartiere di Torre Angela. Dopo che alcuni cittadini hanno avvistato tre individui sospetti. La pattuglia della Stazione Carabinieri di Roma Tor Vergata è intervenuta prontamente, e alla loro vista i tre sospetti sono scappati a tutta velocità a bordo di un’autovettura Volkswagen. Ne è seguito un inseguimento per le strade del quartiere, che ha tenuto in allerta le forze dell’ordine e gli abitanti della zona.

Roma, inseguimento da film a Torre Angela

La fuga dei tre sospetti, due cittadini dello Sri Lanka di 37 anni e una donna di 45 anni proveniente dalla provincia di Palermo, è durata solo pochi minuti. I Carabinieri, infatti, con manovre rapide ed efficaci, sono riusciti a bloccare il veicolo e a fermare i tre individui. Durante la perquisizione dell’auto, i militari hanno trovato un cacciavite e due chiavi a bussola, strumenti che hanno destato sospetti per un possibile uso illecito, trattandosi di attrezzi comunemente associati a tentativi di effrazione o furto.

Arrestate tre persone, in attesa del processo per direttissima

I tre sospetti sono stati quindi portati presso la Caserma della Stazione Carabinieri di Roma Tor Vergata, dove sono stati trattenuti in attesa del rito direttissimo. Le indagini sono ora in corso per chiarire le ragioni della loro presenza in quella zona e per verificare se siano coinvolti in altre attività illecite sul territorio. L’intervento dei Carabinieri ha evidenziato ancora una volta l’importanza della tempestività e della collaborazione dei cittadini nel segnalare situazioni sospette, contribuendo così alla sicurezza del quartiere.

Più controlli a Roma e dintorni

L’episodio si inserisce in un contesto di intensificazione dei controlli notturni da parte delle forze dell’ordine a Roma, soprattutto nei quartieri residenziali più esposti a fenomeni di microcriminalità. Il ritrovamento degli attrezzi nell’auto ha sollevato l’ipotesi che i tre individui potessero essere in procinto di compiere un furto o un’effrazione, un sospetto che le indagini attuali cercheranno di verificare in dettaglio.