Roma, la Curva Sud protesta dopo l’esonero di De Rossi: la moglie Sarah Felberbaum è con i tifosi
I tifosi giallorossi lo avevano anticipato. E ieri dalle parole sono passati ai fatti. Dopo l’improvviso esonero dell’allenatore (ormai ex) Daniele De Rossi, la Curva Sud ha deciso di continuare la protesta e gli ultrà sono entrati allo stadio, mentre la Roma giocava contro l’Udinese, mezz’ora dopo il fischio d’inizio. Ma non solo. Tra urla e striscioni, in tanti hanno fatto sentire la loro vicinanza a De Rossi, lui che prima da giocatore e poi da tecnico ha sempre avuto quei colori nel cuore.
E se la sera stessa della decisione della società di mandare via De Rossi molti tifosi lo hanno raggiunto sotto casa, ringraziandolo uniti nel coro ‘Daniele uno di noi’, ieri la contestazione è andata avanti. “Non rispettate i nostri valori e le nostre bandiere. Da oggi torniamo alle vecchie maniere” – hanno detto dalla Curva Sud, con un mega striscione, che è stato poi ripreso e pubblicato anche dalla moglie dell’ex allenatore, l’attrice Sarah Felberbaum.
Roma-Udinese 3-0, Dovbik-Dybala-Baldanzi e i giallorossi tornano a sognare
Il post della moglie di Daniele De Rossi sui social
Prima i cori e le tensioni palpabili fuori Trigoria, dove i giallorossi si allenano, poi i tanti tifosi che dopo la decisione della società di esonerare De Rossi si sono presentati sotto casa. Tra fumogeni, grida, striscioni. La moglie dell’ex allenatore, l’attrice Sarah Felberbaum, aveva pubblicato sui social il video, aveva ringraziato i giallorossi. E anche ieri, dopo la partita contro l’Udinese, è tornata su Instagram, con un messaggio chiaro.
Lei, infatti, ha condiviso lo striscione della Curva Sud, che è vicina a Daniele De Rossi e continua a non comprendere la decisione di esonerarlo. Proprio lui lo scorso anno era subentrato a Mourinho, aveva portato la squadra fino alla semifinale di Europa League. Eppure, nonostante questo e dopo poche partite di campionato, la società ha deciso di cambiare. Una mossa non digerita bene dai tifosi giallorossi. Ieri la squadra, che ora ha come allenatore Juric, ha vinto 3-0 contro l’Udinese, ma la contestazione è andata avanti: Pellegrini e Cristante hanno dovuto fare i conti con i fischi dei tifosi, gli stessi che hanno poi hanno intonato un coro in onore di Daniele De Rossi. Perché Daniele resta (e resterà) uno di loro.