Roma, la fa drogare per violentarla: lei chiede aiuto con il ‘Signal for help’, salvata dai Carabinieri

L’ha prima avvicinata mentre si trovava in un anfratto dell’area cantiere di Piazza dei Cinquecento, non lontano dalla Stazione Termini, poi le ha offerto del crack. Ma in cambio le ha chiesto un rapporto sessuale. Lei ha rifiutato, lui ha iniziato a palpeggiarla e a minacciarla. Doveva cedere a quella richiesta, altrimenti le avrebbe fatto del male. La donna ha subito capito di essere in pericolo, ha fatto credere all’uomo che avrebbe accettato, ma l’ha convinto a cambiare luogo per consumare quel rapporto sessuale. Così si sono diretti verso una strada trafficata e qui gli ‘angeli’ dei Carabinieri, che erano di passaggio, l’hanno salvata.

Roma, no alla violenza sulle donne: il Campidoglio lancia la campagna #NessunaScusa per il 25 novembre

I militari hanno subito notato quella strana coppia, hanno incrociato lo sguardo di terrore della donna. E poi hanno visto quel chiaro segnale. Lei ha portato la mano dietro la schiena e ha fatto il gesto convenzionale antiviolenza, il Signal for Help, che è stato subito riconosciuto dai militari.

Salvata dalla violenza sessuale grazie al segnale

Il fatto è accaduto in via Einaudi lo scorso 2 novembre, di sera: è qui che i Carabinieri hanno notato la strana coppia. Lui che la teneva stretta per una mano, lei con gli occhi impauriti. Ma è stata proprio la donna a chiedere aiuto con quel segnale: ha sollevato la mano con il pollice nascosto nel palmo, poi ha piegato le altre quattro dita verso il basso, intrappolando ‘simbolicamente’ il pollice con il resto. Un singolo movimento, un gesto che le ha salvato la vita.

Roma, l’afferra per la gola e la violenta: arrestato 34enne afgano

L’arresto

I Carabinieri sono subito intervenuti, hanno fermato la coppia, hanno chiesto i documenti. L’uomo ha tentato di scappare, ma è stato inseguito e fermato dopo circa 200 metri. La donna, una 39enne italiana, invece, ha denunciato tutto e ha raccontato quello che era accaduto ai militari. Durante le perquisizioni, l’uomo, un 38enne tunisino, è stato trovato in possesso di un coltello da cucina e 1,45 g di hashish, che i militari hanno sequestrato.

Così i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro hanno fermato il 38enne, che è ora gravemente indiziato del reato di violenza sessuale. Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere. Senza i Carabinieri, che erano lì di passaggio e senza quel segnale, probabilmente il ‘finale’ per la donna sarebbe stato diverso.