Roma, la famiglia in casa al fresco, il cane anziano e malato legato a un albero: in bocca aveva addirittura i vermi (FOTO)
“È vecchio, che ci dobbiamo fare? “. Sarebbe questa una delle frasi più “carine” che sono state rivolte ai volontari delle Guardie Zoofile Ambientali Norsaa Roma intervenuti ieri insieme agli agenti della polizia locale di Roma Capitale in un’abitazione in zona Borghesiana per salvare un cane legato a catena sotto il sole cocente.
I caschi bianchi, arrivati sul posto, hanno trovato il cane legato a un albero, nel giardino di casa. Vecchio, malandato. Gli agenti hanno capito subito che aveva bisogno di cure mediche e lo lo hanno portato dal veterinario, il dott. Recine, per vedere come stava veramente. Nel frattempo, però, hanno anche sanzionato il proprietario, un anziano uomo. Che nella casa vive con la moglie. Al momento dell’ispezione era presente anche un ragazzo – forse un nipote – ed è lui che, quando sono arrivati i volontari delle Guardie Zoofile, ha esternato il suo parere su come si tengono gli animali.
“Abbandonano i vecchi, che sono adesso tutte queste storie? È normale che il cane stia lì, è vecchio pure lui”, avrebbe rimarcato la sua teoria il ragazzo con uno dei volontari.
A catena e con i vermi in bocca
Portato dal veterinario, è stata fatta una scoperta terribile. Il cane, infatti, oltre alle tremende condizioni in cui era tenuto – sotto il sole nonostante il caldo infernale di questi giorni, con appena due metri di catena – aveva un ascesso in bocca. L’infezione, non curata, aveva addirittura provocato nella bocca della povera bestiola lo svilupparsi di vermi – i bigattini – che gli hanno invaso il palato e le gengive.
Il cane, un simil pastore tedesco, è stato posto sotto sequestro. Dopo la visita una delle volontarie, calcolando l’età dell’animale – 18 anni – ne ha chiesto e ottenuto la custodia giudiziaria temporanea. Nel frattempo sono state fatte le foto nel luogo dove veniva tenuto il cane: una villetta alla Borghesiana, con un grandissimo giardino, dove però l’animale non era libero. Legato con una catena di ferro a un albero, non poteva muoversi se non per i pochi centimetri concessi da chi lo aveva imprigionato.
Le segnalazioni
E proprio perché il cane da tempo era legato all’albero, senza potersi mai muovere, in condizioni pietose in quanto anziano e malato, che i vicini di casa avevano inoltrato diverse segnalazioni sia alle guardie zoofile che alla polizia locale. E ieri l’intervento urgente, per cercare di salvare il cane da quella che era una lenta agonia con destinazione la morte.
Come sta il cane
Adesso il cane è in custodia dalla volontaria che si è resa disponibile a tenerlo. Ha passato la notte nella sua camera da letto, finalmente libero dalla catena. Il veterinario ha iniziato la profilassi medica per cercare di far passare l’infezione alla bocca.
Ora occorrerà capire se le sue condizioni di salute sono tali da poter tollerare una cura che possa garantirgli una condizione di vita accettabile o se, vista l’età e quello che ha passato, il medico consiglierà di addormentarlo per farlo smettere di soffrire.
“Denunciamo tutti”
Dopo che i volontari delle guardie zoofile hanno pubblicato le foto del cane sul loro profilo Facebook, sono stati tantissimi i cittadini che, indignati, hanno insultato i proprietari dei cani. Di rimando, i parenti dei proprietari del cane, hanno minacciato di denunciare tutti coloro che, secondo loro, li avrebbero minacciati o insultati. Ma questo non ha fermato l’ondata emotiva che le foto hanno suscitato.
Vedere il cane anziano con i vermi in bocca, buttato a terra e legato con la catena a un albero sotto il sole cocente di luglio ha spinto gli internauti a proseguire con i commenti. Che di certo non sono stati – e non saranno – teneri malgrado l’avvertimento di possibile querela.