Roma, la metro B si rinnova: al via la sostituzione di 55 impianti, per il Giubileo funzionerà tutto

Metro B lavori Giubileo

Il Giubileo si avvicina e Roma sta cercando di non farsi trovare impreparata. Tra continui lavori e cantieri aperti, anche l‘Atac ha deciso di fare la sua parte. E presto dalle parole si passerà ai fatti perché l’azienda capitolina dei trasporti ha dato il via ai cantieri che, nell’arco dei prossimi tre anni, porteranno alla sostituzione di ben 55 impianti di traslazione, tra scale mobili e ascensori lungo la metro B.

Piazza San Giovanni in Laterano: nuova veste per il Giubileo 2025

La metro B cambia volto

Come ha fatto sapere Atac, sulla linea della metro B verranno sostituiti ben 55 impianti di traslazione. Si tratta di impianti che arriveranno progressivamente a fine vita tecnica, arrivando ai 30 anni di attività. E che quindi saranno rimpiazzati con impianti di nuova generazione. Questa attività non è isolata: Atac ha già sostituito 48 impianti lungo la linea B, che erano giunti a fine vita.

Per svolgere i prossimi lavori non verrà chiusa nessuna stazione e verrà data priorità agli impianti presenti nelle stazioni a più alta frequentazione di turisti, come Termini e Colosseo. L’obiettivo è uno: avere impianti rinnovati e stazioni accessibili in tempo per l’anno giubilare. Proprio per garantire l’accessibilità, è stata data priorità alla sostituzione degli ascensori rispetto alle scale mobili.

Dove si svolgeranno i lavori

I lavori riguarderanno 35 scale mobili e 20 ascensori e si svolgeranno a Termini, Colosseo, Piramide, Garbatella, Basilica San Paolo, Marconi, Eur Magliana, Eur Palasport, Eur Fermi, Laurentina, compreso il parcheggio adiacente, e Ponte Mammolo. Gran parte di questi impianti arriverà a fine vita fra quest’anno e il 2026. Le scale mobili e gli ascensori, ha ribadito l’azienda, non chiuderanno tutti insieme, ma verranno messi fuori servizio gradualmente. Ogni cantiere verrà recintato con protezioni adeguate e sarà dotato di cartelli informativi con indicate la data di inizio lavori e quella di riapertura dell’impianto.

Nel corso delle attività, però, alcune stazioni non saranno accessibili a clienti con disabilità. ATAC comunicherà sui propri canali istituzionali e sul proprio sito internet tutte le informazioni in tempo reale e invita i clienti con disabilità a contattare i servizi messi a disposizione per avere informazioni puntuali e assistenza per il proprio viaggio.

Roma, quindi, si prepara per il grande evento. Presto i romani potranno dirsi soddisfatti dei mezzi pubblici? La domanda resta senza risposta. Almeno per ora.

Patanè: ‘Un’altra notizia positiva’

L’avvio dei cantieri per la sostituzione di 55 impianti di traslazione sulla Metro B è un’altra notizia positiva per la mobilità cittadina” – ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè.

Dall’inizio della consiliatura – aggiunge Patanè – abbiamo messo al centro del nostro lavoro il rinnovamento di tutti i mezzi e di tutte le infrastrutture di mobilità, a cominciare proprio da scale mobili e ascensori che garantiscono l’accesso alle metropolitane, consentendo la riapertura di stazioni che erano in alcuni casi chiuse da anni a causa di mancate manutenzioni“.

Oggi la nostra amministrazione, in controtendenza rispetto al passato, ha permesso ad Atac di avere fondi per sostituire scale mobili e ascensori che andranno a fine vita tecnica tra il 2024 e il 2028. Nel frattempo – conclude Patanè – sta andando avanti, grazie alla collaborazione tra Ansfisa, Atac e il Dipartimento Mobilità, il lavoro per il ripristino di tutti gli ascensori, i tapis roulant e le scale mobili nelle metropolitane seguendo un cronoprogramma che ci ha permesso di passare in due anni dal 22% al 10% di impianti da riparare, con l’obiettivo di arrivare ad un fisiologico 5% entro il Giubileo, a beneficio della qualità del trasporto pubblico e della sicurezza dei passeggeri“.