Roma, la protesta pro-Gaza sbarca a Trinità dei Monti: studenti occupano la scalinata

Roma, Trinità dei Monti e scalinata occupati dagli studenti

Roma, un presepe vivente trasformato in un simbolo di distruzione, bandiere palestinesi sventolanti, fumo colorato e messaggi forti incisi su teli bianchi. Venerdì sera 20 dicembre, la scalinata di Trinità dei Monti, uno dei luoghi più iconici di Roma, si è trasformata in teatro di una protesta spettacolare e intensa. Per denunciare la situazione nella Striscia di Gaza.

La protesta pro Gaza arriva a Trinità dei Monti, nel cuore di Roma

Alle 19:00, decine di attivisti si sono radunati ai piedi dell’albero di Natale sponsorizzato da un noto marchio di lusso. Mettendo in scena un flash mob dall’alto impatto visivo. Al centro della rappresentazione, un presepe morente, affiancato dalla riproduzione di edifici distrutti e accompagnato dal suono di bombardamenti. Il messaggio è stato chiaro: denunciare le gravi violazioni dei diritti umani e richiamare l’attenzione sull’alto numero di vittime civili, in particolare bambini, nella regione.

Da Roma e Genova il grido d’allarme

Tra slogan e cori come “Free Palestine” e “Stop genocide”, la manifestazione ha interrotto l’atmosfera natalizia. Secondo i promotori è servita a a sottolineare contrasto tra le festività e la realtà di chi vive in zone di conflitto. La protesta romana si inserisce in una serie di mobilitazioni analoghe in altre città italiane, come Genova. Dove pochi giorni prima erano stati esposti simbolici fagottini bianchi macchiati di rosso.

Con questa iniziativa, gli attivisti hanno voluto trasformare uno dei punti più turistici della Capitale in un luogo di denuncia. Chiedono maggiore consapevolezza e solidarietà verso la popolazione palestinese. L’evento ha catturato l’attenzione di residenti e turisti, portando il grido di dolore di Gaza nel cuore di Roma.