Roma, la “saga” della pozzanghera di via Ottaviano ha un sequel: il ritorno del cantiere
Via Ottaviano, una delle strade più centrali e frequentate di Roma, è di nuovo sotto assedio, ma questa volta non per i turisti o i pellegrini in vista del Giubileo: al centro dell’attenzione c’è ancora una volta la famigerata pozzanghera che, dopo le piogge autunnali e gli interventi di rifacimento, si è riformata quasi come per rivalsa.
I cittadini, esasperati, si trovano davanti a un déjà vu che sembra non avere fine. La strada, rifatta solo pochi mesi fa, è stata nuovamente transennata per riparare errori evidentemente mai risolti. Come mostrano le immagini diffuse sui social, via Ottaviano è tornata ad essere un cantiere aperto, con transenne e buche che neanche il miglior Indiana Jones saprebbe affrontare.
Ironia e rabbia: quando la pozzanghera di via Ottaviano diventa simbolo di inefficienza
“La ripareranno dopo l’uscita di GTA 6”, “Municipio I Vs Pozzanghera. Che storia accattivante!”, scrivono gli utenti a seguito della nuova foto condivisa su Instagram da Welcome to Favelas, commentando ironicamente le immagini del nuovo cantiere. “Quando passa il tram fa tipo il Niagara di Mirabilandia”, scherza un utente, mentre altri propongono sarcasticamente di inaugurare la prima piscina comunale sotto il Vaticano. “Quando il sindaco fa il controllo dei lavori con TikTok, e già alla prima pioggia sembrava una piscina. Mo’ pure…”, scrive sarcastico un altro. Ma l’ironia lascia presto spazio alla rabbia: i negozianti della zona lamentano perdite economiche e disagi ormai cronici. “Da maggio siamo ostaggio di questi lavori – dice un commerciante – e ora ci ritroviamo punto e a capo. È uno schiaffo alla città”.
Promesse tradite: un progetto che fa acqua (letteralmente)
Facciamo un passo indietro. I lavori su via Ottaviano erano stati presentati come una grande opera di riqualificazione urbana, con la promessa di renderla “la via più bella di Roma”. Lo stesso sindaco Gualtieri, lo scorso maggio, aveva annunciato che la strada sarebbe diventata un modello di bellezza e funzionalità.
Ma le prime piogge, già in ottobre, hanno rivelato criticità evidenti, con allagamenti che hanno trasformato il “salotto urbano” in una piscina. Ora, a dicembre, le stesse problematiche sono tornate, confermando che qualcosa, nei lavori, è andato storto.
Cosa accadrà ora?
Con il Giubileo ormai alle porte e i fondi già investiti, via Ottaviano diventa il simbolo di un fallimento gestionale che preoccupa non solo i residenti, ma tutta la città. I nuovi interventi riusciranno a risolvere i problemi? I romani, intanto, guardano sconsolati le transenne e sperano in una soluzione definitiva… magari entro il prossimo Giubileo.