Roma, “l’assessore alla Casa del 3 municipio occupa un immobile Inps”. Il caso

L'assessore alla Casa del III municipio Luca Blasi

Ha avuto la delega alla Casa e all’abitare nel 3° municipio per le sue esperienze sul campo. E infatti, l’assessore Luca Blasi, sarebbe un occupante abusivo di un immobile di proprietà dell’Inps. A denunciarlo è stata l’opposizione che ora, con i consiglieri di Italia Viva, chiede a gran voce le dimissioni e il ritiro delle deleghe da parte del minisindaco.

Il caso

Una vicenda davvero singolare che sta creando un vespaio ed ha acceso la polemica politica. “L’emergenza abitativa è uno dei grandi problemi di questa città – tuonano Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva – dove ci sono ormai più di 16mila famiglie in lista per l’assegnazione di un alloggio popolare a cui è necessario dare risposta. È increscioso però che il III Municipio abbia affidato la delega all’emergenza abitativa a un esponente di Allenza Verdi e Sinistra, che risulta essere un occupante abusivo. La vicenda di Luca Blasi, assessore con delega al diritto all’abitare, che occupa abusivamente un immobile Inps è inaccettabile, uno schiaffo alle migliaia di persone che vivono in condizioni di precarietà abitativa e sono da anni in graduatoria Erp, regolarmente in attesa di un alloggio pubblico”.

“Situazione intollerabile”

”L’occupazione abusiva è intollerabile, a maggior ragione se l’occupante riveste una carica pubblica – continuano i consiglieri di IV – avrebbe il dovere di far rispettare la legge e i mezzi per permettersi una casa, come Blasi. Come se non bastasse, nel suo ruolo di assessore, Blasi ha inoltrato una richiesta istituzionale all’Inps al fine di ottenere una sanatoria di diverse unità immobiliari occupate, fra cui proprio quella della sua famiglia. Oggi presentiamo un’interrogazione all’Assessore Zevi per chiedere quali iniziative siano state assunte, o si intendano assumere, per porre fine a un così evidente conflitto di interessi, altamente offensivo nei confronti di chi si muove nel rispetto delle regole e del principio di legalità, oltre che lesivo dell’immagine stessa della Capitale. Per noi la soluzione è una: l’assessore Blasi deve dimettersi”.