Roma, l’attivazione del tram 19 lungo via Ottaviano resta un tabù: lavori metro C al via a gennaio 2026
Pendolari di “Trasportiamo” e del blog “Odissea Quotidiana” lanciano petizione a Gualtieri per ripristinare il percorso originario del tram 19 su via Ottaviano e fino a piazza Risorgimento. Il tram 19, che un tempo arrivava nel cuore del quartiere Prati, è stato deviato a causa dei cantieri giubilari e delle operazioni preliminari per la costruzione della tratta T2 della Metro C.
Questo cambiamento, sebbene temporaneo, ha suscitato molte critiche, poiché ha escluso dal servizio un’area strategica, vicina al Vaticano e a San Pietro, con un impatto negativo sulla mobilità sostenibile e sull’accesso turistico.
A Roma l’attivazione del tram 19 resta un tabù
La possibilità di un suo ripristino temporaneo della tratta, grazie alla presenza ancora intatta dei binari su via Ottaviano, è stata confermata, ma l’amministrazione capitolina ha sottolineato che la decisione è ancora “in fase di valutazione”.
Il sindaco Gualtieri, durante un recente sopralluogo, ha evidenziato la complessità del ripristino a causa della sovrapposizione con i futuri lavori del nodo di scambio Ottaviano tra le linee A e C della metropolitana.
La tratta che taglia in due via Ottaviano
La tratta T2 della Linea C, che collegherà la stazione Venezia a Clodio/Mazzini, rappresenta un’infrastruttura cruciale per Roma. Ma i lunghi tempi di realizzazione previsti (10 anni con inizio lavori a gennaio 2026) amplificano l’urgenza di garantire soluzioni di mobilità intermedie.
Il prolungamento della Linea C, con fermate strategiche come Chiesa Nuova, San Pietro, Ottaviano e Clodio/Mazzini, migliorerà la rete cittadina, ma nel frattempo la riduzione del percorso del tram 19 lascia scoperta un’area ad alta domanda di trasporto pubblico.
Per il futuro della Linea è prevista la realizzazione dell’intero tracciato fondamentale da Montecompatri Pantano fino a Clodio/Mazzini. Insieme all’ulteriore opzione di prolungamento da Clodio/Mazzini a Farnesina. Utile ad avvicinare il centro alle periferie da Nord–Ovest a Sud–Est. Migliorando la capacità trasportistica della capitale grazie a un totale di 31 stazioni e una lunghezza di circa 29 km.
A Roma parte la petizione per la riattivazione del tram 19
I promotori della petizione sottolineano che il capolinea a piazza Risorgimento rappresenta un punto di forza della linea 19. In grado di servire uno dei principali centri di interesse turistico e religioso, oltre a fornire un’alternativa al traffico automobilistico nella zona. Richiedono quindi un intervento immediato per riportare il tram al suo percorso originale almeno fino all’inizio ufficiale dei cantieri nel gennaio 2026.
La coesistenza tra i lavori della Metro C e il mantenimento di servizi tranviari efficaci si conferma una delle principali sfide per l’amministrazione capitolina. Amministrazione che dovrà bilanciare le esigenze di modernizzazione della rete con l’offerta di soluzioni di mobilità efficienti per i cittadini.