Roma, licenza revocata a “Spazio Novecento”: troppi rischi e due morti in pochi mesi nella discoteca dell’Eur

Spazio Novecento licenza revocata

Era il cuore pulsante della movida dell’Eur a Roma, ma ora Spazio Novecento è al centro di un provvedimento durissimo. Il Questore di Roma ha revocato la licenza alla nota discoteca, dopo una serie di controlli che hanno portato alla luce violazioni gravissime e, soprattutto, due decessi avvenuti tra luglio e dicembre 2023.

Sovraffollamento, sicurezza inesistente e tragedie

La decisione è arrivata dopo l’ultimo controllo, avvenuto nella notte tra il 7 e l’8 dicembre. Gli agenti della Polizia Amministrativa, intervenuti sulla base di segnalazioni precedenti, hanno scoperto che la capienza del locale era completamente fuori controllo: più di 2000 persone erano stipate all’interno, contro un massimo consentito di 600. Come se non bastasse, le uscite di emergenza erano ostruite e pericolose, gli estintori non a norma e il personale addetto alla sicurezza non possedeva i requisiti previsti dalla legge.

Ma ciò che ha reso tutto ancora più drammatico è stato il decesso di un giovane, avvenuto proprio quella notte. Il ragazzo si è sentito male all’interno del locale, ma invece di ricevere aiuto, è stato portato all’esterno dagli addetti alla sicurezza, nel tentativo – verosimile, secondo le indagini – di evitare problemi d’immagine. Il giovane è morto poco dopo, sotto gli occhi di un sistema organizzativo che non ha fatto nulla per salvarlo.

Non si tratta, purtroppo, di un caso isolato. A luglio 2023, un altro giovane aveva perso la vita a Spazio Novecento, in seguito a un malore causato dall’abuso di alcol e droghe. Già allora il Questore aveva sospeso la licenza del locale, ma la situazione non è cambiata.

La revoca della licenza: Spazio Novecento nel mirino delle autorità

Dopo l’ultimo tragico episodio, gli approfondimenti investigativi hanno svelato violazioni ancora più gravi, incluse infrazioni alle normative antincendio e sulla sicurezza del lavoro. Il locale è stato posto sotto sequestro penale, anche se nella giornata odierna il dissequestro è stato disposto dall’Autorità Giudiziaria. Tuttavia, i profili di illegalità accertati hanno spinto il Questore di Roma a revocare definitivamente la licenza. Il provvedimento è stato notificato questa mattina ai rappresentanti legali della società.