Roma Lido, altri due treni fermi. La Regione che fa?

Altri due treni fermi della Roma Lido. Si tratta degli MA 200, la cui manutenzione era già stata sollecitata dall’ANSFISA (l’organismo competente per la sicurezza ferroviaria ndr) a luglio del 2019. Ma da allora nulla è accaduto, e adesso i convogli si devono fermare. Così su tutta la tratta rimangono solo 4 treni CAF, rispetto agli 11 teoricamente disponibili. Un numero assolutamente insufficiente per garantire un esercizio regolare sulla tratta. Nonostante la chiusura delle stazioni Colombo, Castel Fusano e Stella Polare. Mentre i tempi di attesa si allungano ben oltre i 15 minuti previsti dalle tabelle di marcia. E i vagoni sono stipati all’inverosimile.

Sarebbe un disastro, perché la linea con gli orari attuali, già tranciata di 3 stazioni, Stella Polare, Castel Fusano e Cristoforo Colombo, non può esercitare con solo 4 treni”, afferma il comitato pendolari della Roma-Lido, appresa la notizia. Una carenza atavica, considerando che a oggi i pendolari sono costretti ad attendere in banchina anche 35-45 minuti per il primo treno disponibile. Con il servizio attivo solo da lunedì a venerdì tra Lido Centro ed Eur Magliana.

La Roma lido dal 1 gennaio sarà tutta regionale. Compresa la manutenzione dei treni

Secondo il contratto di servizio tra Atac e Regione Lazio, l’articolo 11, comma 1 recita che “ATAC è responsabile della conservazione, del mantenimento in funzionalità e del rispetto delle norme di sicurezza e di igiene di tutti i beni (mezzi di trasporto, depositi, stazioni, altre infrastrutture, sistemi tecnologici, impianti) utilizzati per l’esercizio dei servizi affidati e delle loro pertinenze funzionali“.

Lo stop sopraggiunto di Ansfisa impone ora alla Regione Lazio di non far circolare i treni MA200 sulla Roma-Lido, comunicazione che è poi stata inoltrata a Atac, ora incaricata di attuare le disposizioni, soprattutto prima del passaggio alla “metromare” annunciata per il 1 gennaio 2022.

Il 1 settembre la Regione Lazio aveva annunciato la manutenzione straordinaria di una parte dei treni MA200 per 13,5 milioni di euro, con interventi specifici e un restyling totale dei vagoni, con la promessa di riutilizzarli entro 2 mesi, a novembre appunto. A oggi, fa sapere la Regione: “Sono in manutenzione 2 treni MA200: uno dovrebbe tornare a circolare entro fine novembre, l’altro entro febbraio. I treni erano fuori dalla produzione giornaliera e potevano circolare solo 2 ore, quando torneranno in servizio potranno invece svolgere servizio pieno”