Roma Lido, ancora maxi assembramenti. Neanche fosse ‘covid free’ (video)

Ancora maxi assembramenti sulla tratta della ex ferrovia concessa Roma lido. Quella che è ormai a tutti gli effetti una linea metropolitana, che collega il centro di Roma zona Piramide con Acilia e il Municipio di Ostia. E che dovrebbe rispettare orari e frequenze imposte dal contratto di servizio. Specialmente ora, che il covid impone rigidi distanziamenti sociali. Con i vagoni che dovrebbero essere pieni solo al 50%. E con la distanza minima di un metro e mezzo da osservare anche in banchina. Poi però succede quello che abbiamo visto ieri. Quando alcune corse sono saltate. Con i pendolari infuriati e costretti ad aspettare il treno successivo per recarsi al lavoro. Ovviamente accalcati in stazione, tutti in prossimità del binario. Nell’attesa disperata del convoglio che non arrivava. Altro che sicurezza nei trasporti, così rischiamo che la curva del contagio non si abbassi mai. A meno che la Regione (proprietaria della linea) e il Comune (che gestisce il servizio) non pensino che per un miracolo tutti gli utenti di questa metropolitana siano diventati improvvisamente ‘covid free’.

https://www.romatoday.it/cronaca/roma-lido-guasti-assembramenti-oggi-21-gennaio-2021.html

Treno guasto e corsa saltata. Ennesimo incubo per i pendolari della Roma Lido

La giornataccia di ieri per i pendolari della Roma Lido è iniziata già alle 07.50. Quando un treno di quelli vecchi di almeno 10 anni partito da Ostia per raggiungere Roma si è rotto. E i passeggeri sono stati costretti a scendere alla stazione di Acilia. E ad ammassarsi lungo la banchina. Dove il successivo treno previsto per le 08.03 e’ arrivato solo alle 08.10. Incubo finito? Neanche per sogno. Perché arrivato alla stazione di Tor di Valle, anche il nuovo convoglio si è fermato. Questa volta sembra per attendere il ricovero in rimessa del precedente soggetto a guasto. In ogni caso, l’attesa si è protratta per circa 25 minuti. Senza possibilità di scendere, di aprire i finestrini o di distanziarsi a bordo. La gente a questo punto si è giustamente inferocita, e per placare gli animi è dovuta intervenire addirittura la macchinista. Che ha invitato tutti a non fare un’inutile ‘guerra tra poveri’. Giusto, ma intanto chi deve provvedere sembra proprio che se ne freghi. E pensate se in mezzo alla calca c’era un barista o un ristoratore. Di quelli costretti a chiudere, nonostante i tavoli distanziati e i soldi spesi per sanificare tutto. Va bene la prudenza. Ma di sciatteria e di presa in giro i cittadini ridotti alla fame non ne possono veramente più.

https://www.romatoday.it/cronaca/video-roma-lido-assembramenti.html