Roma, locale chiuso in Piazza Navona: lavoro nero e gravi carenze igieniche

Roma locale chiuso in piazza Navona

taUn locale nel cuore di Roma, a pochi passi da Piazza Navona, è stato chiuso dopo un controllo della Polizia Locale di Roma Capitale. Gli agenti del I Gruppo Centro, impegnati nei consueti accertamenti per garantire la legalità tra gli esercizi pubblici, hanno trovato un vero disastro. Non solo irregolarità amministrative, ma anche gravi problemi igienici che mettevano a rischio la salute dei clienti.

Locale chiuso in Piazza Navona: cosa hanno scoperto gli agenti

Quando la Polizia Locale è entrata in azione, il quadro emerso è stato tutt’altro che rassicurante. Il locale, già al centro di segnalazioni per schiamazzi e disturbi alla quiete pubblica, ha mostrato violazioni su diversi fronti:

  • Occupazione abusiva di suolo pubblico, con tavoli e sedie sistemati senza autorizzazione.
  • Prodotti alimentari senza tracciabilità, un rischio enorme per chi consuma cibi di cui non si conosce la provenienza.
  • Mancanza di indicazioni su ingredienti e allergeni, fondamentali per la sicurezza alimentare di chi soffre di intolleranze o allergie.

A peggiorare il quadro, la cucina e le aree dedicate all’esposizione dei prodotti presentavano condizioni igienico-sanitarie disastrose. Da qui la necessità di coinvolgere i NAS e il NIL dei Carabinieri per ulteriori verifiche.

Multe e chiusura immediata

Il blitz si è concluso con un conto salatissimo per i titolari: oltre 20mila euro di sanzioni. Ma non è tutto. Le pessime condizioni igieniche hanno portato a un provvedimento di chiusura immediata dell’attività, lasciando il locale fuori gioco fino a nuove disposizioni.

E non è finita qui. Durante i controlli è emerso che un dipendente lavorava in nero, senza alcun contratto regolare. Anche su questo fronte si stanno approfondendo le responsabilità dei gestori.