Roma, maghrebini senza fissa dimora e con precedenti sorpresi a rubare auto a Torre Maura
I Carabinieri della Stazione di Roma Alessandrina hanno arrestato due persone, un cittadino tunisino e uno marocchino, entrambi 18enni, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziati del reato di tentato furto di autovettura e detenzione di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso di un normale controllo del territorio nel quartiere di Torre Maura, hanno sorpreso i due uomini a bordo di un’autovettura, regolarmente parcheggiata, a cui avevano fatto accesso a seguito della forzatura di una portiera e mentre erano intenti ad avviare il motore.
Non si capisce come mai fossero ancora in Italia
A seguito del controllo, i due sono stati bloccati e messi in sicurezza dai militari e dopo la perquisizione personale trovati in possesso di arnesi da scasso e di un panetto di hashish del peso di circa 95 grammi, nonché della somma contante di 175 euro. Dopo l’arresto i due fermati condotti presso le aule di Piazzale Clodio, dove il Tribunale di Roma convalidava l’arresto. Quello che non si capisce è come mai i due fossero ancora in Italia.
Albanesi beccati mentre rubano mezza tonnellata di rame
Furto aggravato l’accusa mossa invece a due cittadini albanesi senza fissa dimora arrestati dai carabinieri della stazione di Casalgrande che li hanno sorpresi rubare rame. Dopo aver praticato un foro alla rete di recinzione, introdotti furtivamente all’interno di un’azienda del comune di Castellarano, nel comprensorio ceramico reggiano, indirizzandole loro attenzioni a una cabina elettrica di trasformazione dell’azienda da dove tranciavano cavi elettrici di grossa sezione in buona parte già accatastati su un carrello. Avevano già messo da parte circa mezza tonnellata di rame ma la loro azione interrotta dall’intervento dei carabinieri della stazione di Castellarano che li hanno sorpresi in flagranza di reato.
Uno dei due era rientrato illegalmente in Italia
Per questi motivi con l’accusa di furto in concorso i Carabinieri della stazione di Castellarano nel pomeriggio di sabato hanno tratto in arresto due cittadini albanesi di 28 e 38 anni, entrambi senza fissa dimora, ristretti al termine delle formalità di rito disposizione della Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci. Il 38enne anche accusato di reingresso illegale nel territorio italiano dopo l’espulsione. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.