Roma, mangia gli gnocchi al ristorante: morta bambina di 9 anni per reazione allergica
Una reazione allergica fulminante e una vita spezzata troppo presto. Una bambina di appena nove anni è morta nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 dicembre a Roma, dopo aver consumato un piatto di gnocchi in un ristorante. La piccola non ha avuto scampo: è arrivata in condizioni disperate al Policlinico Gemelli, dove i medici non hanno potuto far nulla per salvarla.
Una giornata normale finita in tragedia
Tutto è iniziato come una giornata normale per la bambina e la sua famiglia. Dopo aver effettuato alcuni esami diagnostici in ambulatorio, la piccola, insieme ai genitori, si era concessa un pranzo fuori. Apparentemente, il piatto scelto per lei era sicuro: gnocchi di patate, un’opzione considerata priva di rischi per chi soffre di allergie.
Ma qualcosa è andato terribilmente storto. Tornati a casa, la bambina ha iniziato a sentirsi male: spasmi violenti, nausea, difficoltà respiratorie. I genitori, nel panico, hanno chiamato il 118, ma la situazione è precipitata rapidamente. Nonostante i soccorsi immediati e il trasporto d’urgenza al pronto soccorso del Policlinico Casilino, la bambina è arrivata in arresto cardiaco. I tentativi di rianimazione iniziali hanno permesso un trasferimento al Gemelli, ma lì è arrivata in stato di morte cerebrale.
Il ristorante sotto inchiesta
Ora l’attenzione si concentra sul ristorante dove la bambina aveva pranzato. Le autorità stanno indagando per capire se siano state rispettate tutte le norme sugli allergeni. Si cercherà di accertare se ci siano state contaminazioni in cucina, omissioni nel menu o, peggio, un errore umano che ha portato alla tragedia.
Questo dramma richiama alla memoria il caso della turista inglese di 14 anni, morta lo scorso ottobre a Roma dopo aver mangiato un dolce contenente arachidi, ingrediente non dichiarato nel menu. In quel caso, la procura aveva aperto un’indagine per omicidio colposo, puntando il dito contro il titolare del ristorante e il cameriere. Anche questa volta sarà necessario accertare ogni responsabilità.
Allergie alimentari: un pericolo crescente
Questa tragedia sottolinea, ancora una volta, quanto siano cruciali l’attenzione e il rispetto delle normative in tema di allergie alimentari. Per le persone allergiche, un errore può costare la vita. È essenziale che i ristoratori siano scrupolosi nella gestione degli allergeni e che i clienti siano informati in modo chiaro e trasparente.
La famiglia, devastata, ora attende risposte, sotto shock, chiedendosi come sia possibile che una giornata normale si sia trasformata in un incubo. La sicurezza alimentare non può essere un’opzione: è un dovere.