Roma, maxi sequestro di cocaina purissima e contanti: 2 incensurati in manette

Roma, le foto del' veicolo utilizzato per il trasporto della cocaina
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Roma, un duro colpo al traffico di stupefacenti nella Capitale. La Squadra Mobile ha sgominato un’organizzazione criminale, arrestando un uomo di 29 anni e una donna di 26, e sequestrando oltre 50 chilogrammi di cocaina purissima e 100mila euro in contanti.

Roma, maxi sequestro di cocaina purissima e contanti

L’operazione, condotta dopo un’intensa attività di indagine, ha portato gli agenti a individuare un garage a Mostacciano, zona Ovest, dove la coppia nascondeva la droga. Durante un appostamento, i poliziotti hanno assistito al carico di diverse buste contenenti panetti di cocaina su un‘auto.

2 incensurati in manette

Un doppiofondo ben nascosto. La perquisizione del veicolo ha rivelato un sofisticato doppiofondo, all’interno del quale erano celati gli stupefacenti. Un sistema di occultamento che dimostra l’esperienza dei trafficanti e la loro capacità di eludere i controlli.

Giro d’affari milionario

La cocaina sequestrata, di altissima qualità, avrebbe potuto fruttare milioni di euro sul mercato nero. La droga, infatti, sarebbe stata ulteriormente tagliata e distribuita nelle piazze di spaccio della Capitale.

Collegamenti con le mafie

Gli investigatori stanno ora cercando di risalire ai fornitori della coppia arrestata, sospettando collegamenti con importanti organizzazioni criminali operanti a Roma. L’ipotesi più accreditata è quella di un legame con clan camorristici, ma non si escludono connessioni anche con Cosa Nostra e ‘Ndrangheta.

Un’indagine in corso

L’indagine è ancora in corso e si concentrerà sull’analisi dei tabulati telefonici degli arrestati per individuare eventuali complici e i vertici dell’organizzazione criminale. Gli inquirenti stanno inoltre valutando la possibilità che la coppia fosse destinata a consegnare la droga sul litorale romano.

Il rischio per i trafficanti

L’arresto dei due spacciatori potrebbe avere gravi ripercussioni per la loro incolumità. Le organizzazioni criminali, infatti, non tollerano i fallimenti e potrebbero decidere di eliminare i loro uomini per evitare di essere individuati. Questo importante sequestro dimostra ancora una volta come Roma sia una piazza strategica per il traffico di stupefacenti nel panorama nazionale e come le forze dell’ordine siano costantemente impegnate nella lotta contro le mafie. Anche nella città eterna. Anche nell’epicentro politico istituzionale d’Italia, ossia nella Capitale.