Roma, ‘Mi dici l’ora?’: poi lo rapina e lo picchia

polizia notte

Lo ha avvicinato con una scusa, poi lo ha rapinato portandogli via il telefono. Ma la vittima, che non voleva rinunciare al suo smartphone, ha reagito. Sono stati momenti di caos, quelli vissuti nella notte di oggi 22 luglio, a Roma, in piazza Manfredo Fanti, a pochi passi dal Viminale.

Intorno alle 3:00 delle urla hanno squarciato il silenzio della notte, svegliando i residenti e spaventando i pochi turisti che ancora giravano per le strade del centro.

Urla a squarciagola

L’uomo ha iniziato a strillare a più non posso, tanto che le forze dell’ordine che presidiano giorno e notte il vicinissimo ministero, allertate, hanno richiesto immediatamente l’invio di una pattuglia. Sul posto è intervenuta la Volante 9 della polizia di Stato.

Gli agenti hanno trovato sul posto un giovane di 27 anni, di origini pachistane, in preda al panico e leggermente ferito. Il ragazzo ha raccontato ai poliziotti di essere stato avvicinato da un uomo che inizialmente gli aveva chiesto dei soldi. Poi, pur di avvicinarsi, anche l’ora. Ma erano tutte scuse per poterlo rapinare.

La rapina e la colluttazione

E infatti lo sconosciuto, una volta avvicinato al 27enne, lo aveva derubato del cellulare. Ma la vittima aveva reagito e ne era nata una colluttazione, dalla quale il giovane ne era uscito perdente e dolorante. Il malvivente, nel frattempo, era scappato.

Gli agenti, sentito il racconto, con l’aiuto della vittima, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a individuare l’autore della rapina, un 26enne magrebino. Nel frattempo sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno prestato soccorso al giovane pachistano, portato in codice verde all’ospedale San Giovanni di Roma. Il rapinatore arrestato è ora in attesa del processo per direttissima.