Roma, ‘Mi hai tamponato, dammi i soldi’: prima tenta l’estorsione, poi la fuga e l’inseguimento

estorsione a piazza Bologna: tenta la truffa del falso incidente

Ha tentato la truffa del falso incidente, costringendo la sua vittima ad andare in un bancomat a prelevare, poi, vedendo l’arrivo dei carabinieri, ha tentato la fuga a tutta velocità per le strade di Roma, nel quartiere Nomentano.

Ma il tentativo non è durato a lungo, perché i Carabinieri della Stazione di Roma Nomentana, dopo un inseguimento a forte velocità, lo hanno acciuffato e arrestato, con l’accusa di tentata estorsione.

“Aiuto, un uomo ha finto un incidente e mi vuole derubare’

Tutto è iniziato ieri pomeriggio, quando un 29enne romano, alla guida della sua auto, ha contattato il 112. Il giovane ha raccontato di essere seguito da un uomo a bordo di un’altra vettura, che aveva simulato un incidente stradale e gli aveva avanzato una richiesta di denaro. 

I militari hanno quindi inviato una pattuglia, che ha intercettato le due auto in via Teodorico. Ma, vedendo l’arrivo dei carabinieri e alla loro vista, l’uomo a bordo del veicolo segnalato dalla vittima ha provato a fuggire, proseguendo a velocità sostenuta tra le strade del quartiere. I Carabinieri sono riusciti a raggiungere l’auto del fuggiasco all’altezza di piazza Bologna e a bloccare l’occupante del mezzo, un 35enne romano già noto per precedenti analoghi.

“Andiamo al bancomat, così mi dai i soldi”

Il 29enne ha raccontato ai Carabinieri della Stazione Roma Nomentana che l’uomo aveva simulato di essere stato colpito dalla sua vettura. Dopo essere stato minacciato, il 29enne anche subito una richiesta di denaro a titolo risarcitorio da parte del 35enne, che lo stava seguendo per raggiungere un bancomat. I militari hanno quindi raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 35enne e lo hanno arrestato.

Arrestato, ma anche denunciato: era senza patente

Il 35enne è stato anche denunciato per guida senza patente, in quanto mai conseguita. La sua auto è stata sequestrata. L’uomo arrestato è stato portato in caserma in attesa dell’udienza presso il Tribunale di Roma. L’arresto è stato convalidato, con disposizione della misura dell’obbligo di presentazione in caserma.