Roma, Monte Cervialto al buio da anni, residenti al sindaco: “Basta degrado”

Roma, portici di Monte Cervialto

I residenti di via Monte Cervialto, tra Serpentara e Val Melaina, sono stanchi dell’abbandono e dell’oscurità che ingoia i portici sotto casa. Da oltre vent’anni, 34 locali commerciali sono chiusi, le serrande abbassate, le luci spente.

Questi spazi, ancora di proprietà dell’ex Inps, avvolgono l’intera area in una penombra che alimenta insicurezza e degrado. Ora, i cittadini hanno deciso di fare luce su questo problema, letteralmente: il 15 novembre scenderanno in piazza con una fiaccolata, pronti a chiedere il supporto delle istituzioni e del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

L’appello del comitato “I portici di Monte Cervialto”: fiaccolata per rompere il buio e l’abbandono

Il comitato “I portici di Monte Cervialto” ha organizzato una fiaccolata prevista per il 15 novembre 2024, alle ore 18:00, per sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare un intervento concreto da parte delle istituzioni.

Un evento simbolico che rappresenta un appello a illuminare letteralmente e metaforicamente questa parte di Roma, da tempo ferma in una condizione di stallo. L’iniziativa ha già trovato il sostegno del III Municipio, rappresentato dall’assessore alla Cultura e Politiche abitative Luca Blasi, e ha ricevuto l’appoggio di numerose personalità di spicco che, negli ultimi tre anni, hanno preso parte ad eventi culturali promossi proprio sotto i portici.

“Noi non vogliamo più stare al buio”: una voce unitaria contro il degrado del quartiere

Con lo slogan “Noi non vogliamo più stare al buio!”, i cittadini si ribellano a una situazione di degrado che prosegue da oltre vent’anni, portando insicurezza e spogliando l’area di socialità e diritti. I portici di via Monte Cervialto sono diventati il simbolo di una battaglia per la riappropriazione degli spazi, trasformabili in luoghi di aggregazione come sale prove, coworking, aule studio e spazi per cooperative o associazioni.

“Abbiamo bisogno di luce, di vita e di luoghi che possano rendere il nostro quartiere più vivibile e sicuro” è il grido dei residenti, che ora chiedono alle istituzioni un impegno tangibile. Da anni il comitato si adopera per riqualificare il quartiere tramite eventi culturali e sociali, come il festival del cinema “Porticiak”, che ha visto la partecipazione di figure illustri come Matteo Garrone, Carlo Verdone, Francesca Mannocchi e Zerocalcare. Questi locali abbandonati non rappresentano un valore commerciale, ma sono cruciali per la comunità locale, che spera di vederli acquistati dal Comune e trasformati in spazi utili e accessibili.

Il 15 novembre, i cittadini si riuniranno in piazza per far sentire la propria voce e invitano anche il sindaco Gualtieri a partecipare alla fiaccolata. “Possiamo fare la nostra parte, ma abbiamo bisogno che le istituzioni siano al nostro fianco per difendere i nostri diritti e la sicurezza del nostro quartiere” concludono i cittadini nel loro appello.