Roma, Monte Mario continua a bruciare: complesse operazioni di bonifica. Come è la situazione attuale?
Da ormai oltre 30 ore è in atto un incendio boschivo localizzato nell’area boschiva di Monte Mario e più precisamente in via dei Colli della Farnesina. Diverse le squadre di terra della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco impegnate nell’evento. Anche oggi sganci d’acqua da parte dell’elicottero regionale. Nuovi focolai a distanza dal primo evento.
Il primo intervento
Nella giornata di domenica, intorno alle 11 circa, diverse segnalazioni relativamente ad un principio di incendio in corso tra la vegetazione della altura di Monte Mario sono giunte alle squadre antincendio. Immediata la risposta dei soccorritori sul posto con pick up della Protezione Civile e botti dei VVF. Fin da subito le operazioni di spegnimento, per via delle forti raffiche di vento che hanno sferzato la Capitale nella giornata di domenica, erano complesse. La fitta vegetazione associata ad una impenetrabilita’ dovuta ai diversi arbusti ed alberi ha dato del filo da torcere ai soccorritori. L’intervento di spegnimento si è concluso nel giro di poche ore. Nel pomeriggio però, il fuoco, è ripartito.
Operazioni complesse
Nel pomeriggio di domenica infatti, soprattutto per via delle forti raffiche di vento e per la vegetazione fitta, le fiamme sono ripartite. Sul posto è giunto un elicottero regionale oltreché le squadre di terra al fine di contenere e fermare la lenta avanzata dell’incendio. Grazie al lavoro di squadra dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile l’incendio è stato contenuto in un’area circoscritta. Durante la notte sono rimaste sul posto squadre di terra per monitorare l’evolversi dell’evento. Presenti anche i PCA (Posto di comando avanzato) della Protezione Civile di Roma Capitale che hanno coordinato assieme ai VVF tutte le operazioni. Nella mattinata odierna ancora difficili operazioni di spegnimento per i volontari della Protezione Civile i quali sono riusciti comunque a bonificare l’area in questione.
Ultimi aggiornamenti: nuovi focolai
Purtroppo, nel pomeriggio di oggi nuove fumarole si sono sviluppate anche a distanza rispetto ai primi eventi. Queste ultime sono visibili anche da alcune webcam nella Capitale. Sul posto attualmente c’è il DOS 10 (Direttore operazioni di spegnimento) dei VVF per coordinare i lanci dell’elicottero, il PCA, volontari della Protezione Civile e l’elicottero regionale RL-01 che sta effettuando diversi lanci al fine di bonificare l’area in quanto irraggiungibile ormai per le squadre di terra. Ai nostri microfoni abbiamo intervistato Marco Lorentini, presidente della associazione di soccorso Giannino Caria Paracadusti, presente sul posto. “Questa mattina abbiamo utilizzato circa 35 mila litri d’acqua per bonificare l’area in questione. Sul posto era presente il Graelion, mezzo speciale, e la botte dell’ufficio giardini. Attualmente la situazione è sotto controllo e l’elicottero sta effettuando sganci da circa 50 minuti prelevando acqua dal Tevere. Squadre di terra invece, vista l’impenetrabilita’ dell’area, stanno andando a piedi con flabelli e pala per continuare la bonifica anche via terra”, dichiara Marco Lorentini.
Foto di copertina e articolo di Associazione di soccorso Giannino Caria Paracadutisti.
Foto incendio con fiamme di Anvvfc CAER