Roma, morte Camilla Sanvoisin: si attende nulla osta della Procura per funerali

La famiglia di Camilla Sanvoisin attende il nulla osta della Procura di Roma per poter fissare la data dei funerali della giovane 25enne, trovata morta giovedì scorso nella sua abitazione alla Giustiniana. Camilla, figlia del noto produttore televisivo Axel Egon Sanvoisin, potrebbe essere deceduta a causa di un’overdose, ipotesi su cui stanno lavorando gli inquirenti.
Il via libera per le esequie è atteso a seguito dell’autopsia effettuata presso l’Istituto di medicina legale dell’Università Cattolica, sotto la direzione del professor Antonio Oliva. Fondamentali per chiarire le cause del decesso saranno gli esami tossicologici, che potranno stabilire se la ragazza abbia assunto sostanze stupefacenti la sera prima, come dichiarato dal compagno.

Oltre alla testimonianza del 35enne, gli investigatori stanno analizzando i tabulati telefonici e i messaggi contenuti nei dispositivi sequestrati a entrambi. L’obiettivo è ricostruire con esattezza gli eventi della tragica notte e risalire al pusher che avrebbe fornito la dose di eroina. Una delle ipotesi principali è che Camilla sia stata vittima di una dose letale, forse alterata da sostanze nocive.
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per il reato di morte in conseguenza di altro reato. L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, punta a far luce sulle circostanze della tragedia e ad accertare eventuali responsabilità penali.
Intanto, la famiglia attende con dolore e riserbo di poter dare l’ultimo saluto a Camilla, mentre il caso continua a destare grande attenzione nell’opinione pubblica.