Roma, nei locali notturni di Centocelle spuntano i moduli per auto-certificare il posteggio in doppia fila

Roma - Centocelle, i moduli per 'auto-dichiarare' l'auto parcheggiata in doppia-tripla fila

Discoteche, discopub, wine bar con musica live, bistrot e chi più ne ha più ne metta: a RomaCentocelle– Prenestino davvero manca solo l’imbarazzo della scelta, in tema di divertimento notturno. Sono molti i locali della zona attivi e, tra l’altro, con ottimi voti sulle varie piattaforme del settore ‘svago e affini’, tanto da far invidia ormai anche ad altri quartieri forse ben più noti, come Trastevere o Testaccio.

Centocelle, nei locali moduli per auto-certificare il posteggio in doppia-tripla fila

Eppure, forse per ‘accalappiare‘ più clienti, prevalentemente giovani e giovanissimi, alcuni locali della zona si sono organizzati con un ‘sistema‘ di parcheggio in doppia fila che potremmo definire fai da te. La notizia è stata diffusa dal portale social “Roma fa schifo”.

I locali notturni utilizzano il sistema fai da te

Il ‘sistema’ consiste nel porre all’ingresso del locale, su un apposito leggio, dei moduli in cui il cliente in arrivo, che ha parcheggiato in doppia fila, può segnare il suo nome ed il suo numero di telefono, in modo da poter essere facilmente ricontattato in caso di necessità. L’arrivo della Polizia Locale? L’arrivo del carro attrezzi o della Polizia di Stato o Carabinieri? Chissà. Il dubbio rimane.

No ai sepolcri imbiancati, ma altri sistemi più civili esistono?

Nessuno, per carità, vuole fare la parte del sepolcro imbiancato. Tutti abbiamo avuto 20 anni e tutti siamo stati un po’ scapestrati. Ma, forse, si potrebbero trovare modi più civili per convincere i ragazzi e le ragazze in arrivo per una serata di divertimento a: recarsi sul posto coi mezzi pubblici? Usare taxi/convenzionato con il comune a prezzo calmierato come avviene in tanti paesi del mondo? O, in ultimo, a spingerli ad andare a cercare un normale parcheggio?

Anzichè rischiare di bloccare una strada pubblica che, in quanto tale, deve restare sempre sgombra per motivi di sicurezza. Non sarebbe la prima volta, a Roma, che un mezzo di soccorso o trasporto pubblico resta bloccato da un’auto posteggiata in malo modo in doppia o tripla fila. O no?