Roma, non si fermano all’alt e ‘lanciano’ lo scooter (rubato) sull’auto dei Carabinieri
Hanno visto i Carabinieri, ma all’alt intimato dai militari anziché fermarsi per sottoporsi al controllo loro, due ragazzi di 23 e 30 anni, hanno pensato bene di fuggire. Prima a bordo dello scooter senza targa, poi addirittura a piedi. Tutto pur di non farsi fermare dai Carabinieri e dare loro spiegazioni.
Questo è quello che è successo nella notte appena trascorsa a Roma, nel quartiere Tor Pignattara, dove i due giovani non si sono fermati all’alt imposto dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile.
L’inseguimento, poi l’arresto
I due non si sono fermati, hanno proseguito la loro corsa a bordo dello scooter. E così i Carabinieri li hanno inseguiti. Dopo un breve inseguimento, i due, che si sono visti braccati in via Marcianise e probabilmente non sapevano più cosa fare e come uscirne, hanno pensato bene di ‘lanciare’ lo scooter contro la portiera dell’autoradio, quasi per disfarsene e guadagnarsi la fuga a piedi. Una fuga breve perché i due sono stati raggiunti e bloccati dai militari in via Telese e via Prenestina. Ogni tentativo di far perdere le tracce, quindi, è risultato vano perché i loro movimenti non sono sfuggiti agli occhi attenti dei Carabinieri.
Stando agli accertamenti, lo scooter è risultato rubato e la denuncia risale allo scorso 16 ottobre. I due, un 23enne italiano e un 30enne tunisino, entrambi con precedenti, sono stati arrestati. E ora dovranno rispondere di resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento. Ma non solo. Sono stati anche denunciati per ricettazione perché aveva rubato il mezzo a due ruote. E con quello ieri sera hanno seminato il panico in strada.